IM, Fabio Galetto (Google): auto e web, la strada è giusta

Auto e web, la strada intrapresa è quella giusta. E’ l’autorevole opinione espressa da Fabio Galetto, head automotive di Google Italy, a Internet Motors 2014. Il percorso, però, è ancora lungo, per cui i concessionari, dopo aver compreso l’imprescindibilità del web, sono chiamati a focalizzare al meglio la propria attività su internet. A 360 gradi.

Dopo cinque edizioni di Internet Motors, secondo Galetto, presente fin dalla prima giornata del 2011 e ormai diventato ospite abituale dell’evento, il bilancio è positivo, nonostante la crisi che ha colpito il comparto automotive. Il manager di Google, però, durante il suo intervento a Internet Motors 2014, ha provato a fare un passo ulteriore, per dare spunti aggiuntivi sul futuro rapporto tra auto e web. “Nelle prime edizioni abbiamo focalizzato l’attenzione su digital e non digital – ha sottolineato Galetto – Il punto è che questi due aspetti separati non esisteranno più. Tutto sarà digital“.

L’obiettivo del futuro per i concessionari, in particolare, sarà arrivare alla cosiddetta Tripla A: Audience (conoscenza del pubblico), Always on (contatto con i lead 24 ore su 24) e Analytics (conoscenza approfondita degli argomenti che si affrontano). Punto focale, ovviamente, è presidiare tutti i devices (sito, smartphone e tablet) per sfruttare ogni opportunità di business: indispensabile è la presenza sui motori di ricerca, con informazioni complete, anche e soprattutto in termini di immagini. Circa due acquirenti su tre, non a caso, guardano video di auto durante il processo di acquisto. “Il 37% degli utenti acquista un brand non favorito all’inizio e il 26% acquista un brand scoperto durante la ricerca. Per questo è fondamentale l’aspetto dell’Always on”. Il ruolo del dealer, in conclusione, è ancora centrale, ma, osserva Galetto, “diventa sempre più conclusivo”. In altre parole si tratta dell’ultimo miglio. Prima, c’è il virtuale e, ad oggi, i tempi di risposta non sono ancora adeguati alle aspettative. Un fattore con cui bisogna gioco forza fare i conti.

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