Da Indicata, una piattaforma di B.I. per l’usato dei dealer

Le quotazioni auto usate sono fondamentali per gestire al meglio il business di seconda mano in concessionaria. Indicata ha fatto anche di questo aspetto la sua mission. La società è parte del Gruppo Autorola, multinazionale con sedi in tutta Europa, oltre a Stati Uniti, Brasile, Australia e Turchia. Nel Vecchio Continente è presente in Spagna, Portogallo, Belgio, Olanda, Austria e a breve in Germania e Austria. In Italia “è operativa da maggio, quindi oggi è l’occasione per presentarla ufficialmente al mercato”, spiega Alberto Ongari, head of Indicata Italy, in occasione di Internet Motors Roma 2016.

VIDEO: INTERVISTA AD ALBERTO ONGARI, HEAD OF INDICATA ITALY

LA PIATTAFORMA DI BUSINESS INTELLIGENCE

Il core business di Indicata è una piattaforma di Business Intelligence, che raccoglie dati nel mercato automotive e in base a questi elabora dei KPI’s necessari alla gestione dello stock e alla valorizzazione delle vetture usate. “Ai concessionari – illustra Ongari – Indicata offre la possibilità di utilizzare questa piattaforma in due modi: in primo luogo per la gestione del proprio usato, analizzando vettura per vettura e confrontandola con le stesse identiche vetture presenti nel mercato italiano. In secondo luogo, per l’analisi del pricing ideale delle autovetture usate”. Sia la gestione dell’usato che l’analisi del pricing avvengono dunque attraverso la raccolta dei dati presenti nel mercato di riferimento. Dati che vengono collezionati sui portali di vendita e compravendita delle vetture, sui siti delle Case madri e su quelli proprietari.

I VANTAGGI PER I DEALER

Quali sono, dunque, le opportunità concrete per gli operatori della distribuzione? “La principale – risponde l’head of Indicata Italy – è quella di avere a disposizione i dati di mercato aggiornati giorno dopo giorno e quindi di conoscere esattamente le quotazioni auto usate, ossia qual è il valore del proprio stock. In questo modo, ovviamente, si accelerano i tempi di vendita, permettendo di posizionare a livello corretto i prezzi delle autovetture nel mercato di riferimento e quindi aumentare il valore aggiunto di tutto il parco dell’usato”.

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