Video e WhatsApp per dealer alle prese con l’usato sul web

I video delle auto usate online sono ormai un vero e proprio must. Basta fare un giro sul web per capire che ormai nessun concessionario può pensare di farne a meno. E a sottolineare questo trend è anche AutoScout24 per voce di Maila Maniero, B2B marketing manager e Pr della filiale italiana. “Il video sta diventando fondamentale”, ha sottolineato a DealerLink a margine del suo intervento a una tavola rotonda nel corso dell’ultima edizione milanese di Internet Motors.

VIDEO: INTERVISTA A MAILA MANIERO, B2B MARKETING MANAGER E PR DI AUTOSCOUT24 ITALIA

IL FUTURO E’ DEI PIU’ GIOVANI

Ma perché tanto interesse per i video delle auto usate online? Per spiegarlo, Maila si riferisce ai trend sociali dei ragazzini. “Prendiamo quei ragazzini che giocano a videogiochi, poi si postano su Youtube e Facebook e hanno oltre un milione di visualizzazioni – osserva -. Questo significa che i video sono molto visti. E i ragazzini sono le nuove generazioni che prima o poi acquisteranno un’auto e lo faranno senz’altro guardando dei video di auto”.

IL RUOLO DI WHATSAPP

C’è poi un altro strumento che sta prendendo sempre più piede anche in ambito professionale ed è WhatsApp. Che, secondo la B2B marketing manager e Pr di AutoScout24, può essere un valido ausilio per il concessionario. “Dal mio punto di vista, Whats’App è uno strumento in più che consente di avvicinare il consumatore al concessionario, aumentando la personalizzazione del processo di vendita e dunque rendendo più facile la vendita stessa”.

ANNUNCI PIU’ CURATI

Certo è che negli ultimi anni la qualità media degli annunci online pubblicati dai concessionari è decisamente in crescita. Dal suo particolare punto di osservazione, Maila assicura che i dealer sono molto attenti agli aspetti digitali e questo si traduce in delle azioni volte al miglioramento della loro attività. “Credo che molto sia anche dovuto a tutti quei programmi di educational che AutoScout come altre aziende fanno per sensibilizzare su questo problema”.

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