Acquistare un’auto oggi, il sondaggio Areté: prezzo e costi di gestione prioritari per gli italiani

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Restituisce un interessante spaccato della predisposizione degli italiani verso l’auto e il suo processo d’acquisto, il sondaggio Acquistare un’auto oggi, cosa si aspettano gli italiani condotto da Areté nel mese di novembre.

Il momento storico è difficile, tra tempi di consegna molto lunghi, prezzi di listino in crescita – solo in parte contenuti da incentivi all’acquisto – e un’offerta di prodotto da parte delle case, nella fascia di prezzo più gettonata dagli automobilisti, che inevitabilmente si restringe se incrociata con altri fattori cruciali nel processo di scelta.

COSÌ GLI ITALIANI SCELGONO L’AUTO

Ecco, quali sono i paletti fissati dagli automobilisti? Al primo posto, il prezzo d’acquisto, ritenuto troppo alto dal 37% del campione. Tra chi si dice pronto ad acquistare un’auto nuova nei prossimi 12 mesi (34% degli intervistati), il 46% indica nel fattore prezzo il principale dei driver insieme a bassi costi di gestione.

Solo per il 20% rilevano le emissioni di Co2 ridotte. Va anche detto come, grazie ai progressi tecnologici anche sul fronte dei motori termici, i consumi e le emissioni di Co2 siano sostanzialmente più contenuti che in passato sulle moderne auto benzina e diesel.

Per il 17%, invece, la dotazione di sicurezza è essenziali nell’orientare l’acquisto, dove per il 10% è il fattore comfort.

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PIACE L’IBRIDO MA IL PREZZO INCIDE

“La nostra nuova instant survey registra un cambiamento nel mercato automotive. A guidare l’acquisto della vettura nuova da parte degli italiani sono oggi soprattutto fattori come la necessità di contenere i costi, di limitare le emissioni climalteranti e il desiderio di viaggiare su veicoli sicuri e confortevoli. Proprio il prezzo continua a costituire una barriera all’acquisto per automobilisti che mostrano di preferire la tecnologiaibrida, ma a patto di spendere al massimo 30 mila euro”, commenta Massimo Ghenzer, presidente di Areté. “Un tetto di spesa che limita in modo significativo la scelta tra i modelli disponibili sul mercato e che impone alle Case automobilistiche di correre ai ripari”.

QUALE IBRIDO ENTRO I 30 MILA EURO?

Restringere il perimetro dell’acquisto a un prezzo che non sia superiore ai 30 mila euro (così si è espresso ben l’80% degli intervistati), inevitabilmente limita le possibilità d’accesso a tutta una serie di alimentazioni. Le ibride vi rientrano largamente con le soluzioni mild hybrid (certo non sufficienti a stravolgere la partita dell’abbattimento delle emissioni) e con alcune full hybrid. Per il 50% del campione intervistato da Areté, è proprio l’ibrido il motore preferito, poiché considerato in grado di abbattere i costi di gestione.

Sul punto, andrebbe approfondita la conoscenza del cliente sugli effettivi benefici di mild, full e plug-in hybrid.

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PROVARE L’AUTO RESTA UN PASSAGGIO FONDAMENTALE

Tornando alla survey Areté, inevitabilmente – complice il momento storico, di inflazione galoppante e diffuse difficoltà economiche -, l’acquisto dell’auto è orientato strettamente da un fattore razionalità che ha la meglio sulla passione, sempre più arginata a nicchia. Si tratta di acquirenti comunque attenti, visto il dato dell’80% di quanti ritengono indispensabile un test drive prima di acquistare un’auto.

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Nonostante i tempi di consegna molto lunghi (ritenuti tali dal 30% degli intervistati, dove completamente disallineati dalle proprie aspettative) si preferisce l’acquisto di un’auto nuova (preferenza espressa da 7 potenziali acquirenti su 10) rispetto all’usato, che sconta valori di mercato apprezzatisi negli ultimi 18 mesi.

micromobilità

Il sondaggio Acquistare un’auto oggi, cosa si aspettano gli italiani, ha fotografato preferenze del pubblico che dichiara di considerare l’auto il mezzo abituale per la propria mobilità (78%), di gran lunga il più utilizzato se confrontato con il 12% di intervistati che si muovono prevalentemente ricorrendo ai mezzi pubblici, il 4% in scooter o moto e il 3% in bici. Soglie da zero virgola per i dispositivi di micromobilità nel loro utilizzo abituale.

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