Con POLITO Charge While Driving l’autostrada ricarica wireless le auto elettriche

POLITO Charge While Driving ricarica auto elettriche wireless

POLITO Charge While Driving è un progetto del Politecnico di Torino, che punta a cancellare per sempre uno dei problemi più sentiti in merito alle auto elettriche: la durata delle batterie. La diffusione degli EV, infatti, è ancora frenata dall’impossibilità – o quasi – di sfruttarli per viaggi a lunga percorrenza, pena il rischio (o più semplicemente l’ansia) di trovarsi appiedati, lontani diversi Km dalla prima fonte di energia elettrica utile.

Il progetto POLITO Charge While Driving

La ricerca ha sin qui portato l’autonomia delle batterie a percorrere diverse centinaia di Chilometri (recentemente abbiamo parlato del record raggiunto da Renault Zoe), ma l’ambizione degli studiosi torinesi va oltre. L’idea è quella che sia l’autostrada stessa a ricaricare l’auto elettrica, attraverso appositi sistemi wireless capaci di entrare in azione mentre il veicolo è in movimento. Vediamo come.

COME FUNZIONA POLITO CHARGE WHILE DRIVING

POLITO Charge While Driving si basa sulla tecnologia Inductive Power Transfer (IPT), che consente la trasmissione induttiva di energia elettrica tramite l’utilizzo di induttori risonanti. Tutto questo avviene senza il bisogno di contatto elettrico, semplificando il suo utilizzo, riducendo la manutenzione, evitando di dover installare colonnine di ricarica e alimentando anche la sicurezza.

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Nel caso di questo prototipo, si parla di dynamic IPT, ossia l’utilizzo di questa tecnologia non solo in modalità wireless, ma con il veicolo in movimento. Una bobina fissa, installata al di sotto della strada, funge da trasmettitore, mentre un’aaltra bobina posizionata nella vettura riceve l’energia.

Il prototipo sarà testato in un circuito di prova a Susa, in provincia di Torino, al centro di Guida Sicura MotorOasi Piemonte, nell’ambito del progetto europeo FABRIC, dedicato allo sviluppo delle auto elettriche. Lungo il percorso sono state posizionate 50 bobine trasmittenti, collegate al ricevitore presente a bordo di un piccolo LCV.

Il centro guida MotorOasi Susa

A firmare il progetto è il gruppo di Ingegneria Elettrica del Dipartimento Energia del Politecnico di Torino, capitanato dai professori Paolo Guglielmi e Fabio Freschi.

I VANTAGGI PER LE AUTO ELETTRICHE

In prospettiva, lo sviluppo su larga scala di questa tecnologia consentirebbe la riduzione del volume e della capacità delle batterie, eliminando la necessità di fermarsi (per lungo tempo) per ricaricare. Su percorsi fissi e cittadini (come quelli dei trasporti pubblici) le batterie potrebbero addirittura diventare obsolete.

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Una cosa è certa, senza ansia di ricarica – e con un abbassamento dei prezzi dovuto alla riduzione delle batterie – rimarrebbero davvero pochi ostacoli alle auto elettriche.

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