Salvini sui concessionari: “Non si tagli la connessione tra la rete e il cliente finale”

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini è intervenuto a Verona alla sessione inaugurale dell’ Automotive Dealer Day: “Le Associazioni dell’automotive a confronto con il Governo sul futuro della mobilità in Italia”.

Al tavolo hanno partecipato:

  • ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica)
  • ANIASA (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio)
  • Federauto (Federazione Italiana Concessionari Auto)
  • Motus-E (Associazione per la mobilità elettrica)
  • UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri)

LE PAROLE DI SALVINI

Salvini si è espresso su più questioni: l’elettrificazione da ripensare, le flotte aziendali, il superbollo e la sua eliminazione, il modello di agenzia. Queste le parole del ministro:

“L’auto elettrica deve essere una opzione, conto che a Bruxelles si azzerino modi, tempi e obiettivi del Green Deal.

Sulle flotte aziendali il Governo ha sbagliato e deve fare dietrofront.

In delega fiscale è già presente il tema legato al superbollo, che potremmo risolvere già prima della legge di bilancio. Stiamo verificando una soluzione che preveda diversi step, fino all’eliminazione completa. Lavoriamo per quantificare costi e scaglioni per superare quella che è un’imposta che porta più svantaggi che vantaggi soprattutto alle casse dello Stato.

Sul modello d’agenzia sono convinto che non si debba tagliare la connessione tra la rete e il cliente finale, per garantire sempre un contatto diretto”.

I rappresentanti del settore automotive hanno fatto presente i problemi di competitività e politica industriale, la scarsa diffusione dell’elettrico, la stagnazione del mercato.

Sul fronte delle aziende e della fiscalità si è fatto presente come le norme sui fringe benefit siano poco efficaci nel sostenere la transizione. Le imprese trovano difficile rinnovare i parchi auto, e i concessionari risentono di un mercato rallentato, aggravato da una fiscalità penalizzante rispetto ad altri Paesi europei.

Partecipa alla discussione

Leggi anche