Formula Buy Back per acquisto auto: cos’è e come funziona

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L’acquisto di una nuova auto comporta un investimento importante, per questo prima di procedere, oltre al prezzo più conveniente, è bene scegliere la formula più indicata in base alle proprie esigenze e disponibilità economiche. Tra leasing e noleggi a lungo termine, le opzioni sono molte. Tra queste vi è anche la formula buy back, ideata negli anni ’70 negli Stati Uniti e da qualche anno affermatasi anche in Italia.

ACQUISTO AUTO BUY BACK: COS’È

Il buy back rappresenta una via di mezzo tra il leasing e il noleggio a lungo termine per privati. Con la differenza che le rate sono solitamente più basse e i limiti di chilometraggio più ampi. Chiamato anche fomula “mezza auto”, il buy back è una procedura finanziaria che permettere di acquistare un’auto nuova finanziandone soltanto una parte del valore complessivo.

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In pratica, si attiva un finanziamento con la concessionaria il cui importo riguarda soltanto una quota del valore del veicolo. Tale valore verrà ripagato per un periodo che può arrivare fino ai 48 mesi, al termine del quale si può scegliere se saldare la quota restante, diventando così i proprietari del mezzo, o restituire l’auto.

COME FUNZIONA IL BUY BACK

Attivando la formula buy back, al momento della stipula del contratto vengono stabiliti:

  • L’importo dell’acconto, da versare in contanti o permutando la vecchia auto;
  • Il valore futuro garantito, ovvero l’importo dell’eventuale maxi rata finale;
  • Il numero e l’importo delle rate mensili.

Il valore delle rate è influenzato dall’importo dell’acconto e del valore futuro garantito, tuttavia sono numerose le case automobilistiche che permettono di rimodulare il finanziamento durante tutta la sua durata. Al termine del contratto, l’automobilista ha diverse opzioni: riscattare l’auto pagando la maxi rata; finanziare la maxi rata; riconsegnare la vettura liberandosi di qualsiasi vincolo contrattuale o stipulare un nuovo contratto analogo. Se al momento della riconsegna, il valore di mercato del veicolo fosse maggiore del valore futuro garantito, il concessionario si impegna a decurtare la differenza da un nuovo contratto, sia questo di buy back o di acquisto classico.

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CHI LO OFFRE IN ITALIA

Anche le case automobilistiche hanno adottato la formula buy back, offrendola ai propri clienti come possibilità di acquisto di un’auto nuova. Il buy back Fiat si chiama Fiat Più, ha una durata massima di 48 mesi e prevede alcuni servizi aggiuntivi come assicurazione furto e incendio, manutenzione, sostituzione degli pneumatici e estensione della garanzia. Prende il nome di Pay per Drive, invece, il buy back di Toyota. Questa modalità, attivabile anche online, consente l’acquisto di un’auto nuova a un prezzo inferiore rispetto al reale valore di mercato, con la possibilità di modificare le rate in qualsiasi momento.

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Lanciato nel 2012, il back buy Renault Way è un finanziamento che consente di cambiare il proprio veicolo con un altro della casa automobilista, usufruendo di un valore minimo garantito e della possibilità di ricalcolare le rate mensili durante il rimborso. Anche Ford mette a disposizione un servizio di buy back, garantendo un importo minore rispetto ai prestiti integrali, con una durata che varia da un minimo di 24 a un massimo di 48 mesi.

QUANTO È CONVENIENTE?

Il motivo per cui, negli States, il buy back ha riscosso tanto successo risiede nella sua capacità di incentivare le vendite di auto nuove, portando i consumatori ad optare per modelli di fascia medio alta. Tra i vantaggi del buy back c’è infatti l’importo della rata mensile inferiore, soprattutto se paragonato a quello dei finanziamenti integrali e dei noleggi a lungo termine. Economicamente, il buy back è una soluzione vantaggiosa e piuttosto flessibile. Forse, però, risulta più adatta a qualcuno interessato a passare da un contratto di buy back all’altro che a chi ha intenzione di diventare proprietario del veicolo che, dopo i 3 anni di utilizzo, non vale più l’effettiva somma stipulata all’inizio del contratto.

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