Il parco auto circolante in Italia è sempre più anziano, tra i più vetusti d’Europa e l’età media dei veicoli cresce di anno in anno. Tendenza che non può non riflettersi anche sul mercato dell’usato. Così come segnalato dai dati Unrae, anche le auto di seconda mano si fanno sempre più vecchie e quasi la metà ha più di 10 anni di vita.
LE NUOVE TENDENZE DELL’USATO
Auto sempre più vecchie
Nel mese di maggio 2025, la quota dei trasferimenti netti di vetture con oltre 10 anni sale al 48,6% (guadagnando 4 decimali). Vale il 17,4% del mercato la quota di auto tra i 6 e i 10; mentre le vetture tra i 4 e i 6 anni rappresentano l’11,2%. Stabile al 12% la quota di auto da 2 a 4 anni e al 5% quella delle auto tra 1 e 2 anni. In calo le vetture di seconda mano con meno di 1 anno, ferme al 5,9%.
Leggi anche: Le auto usate più richieste dagli italiani
Aumenta l’usato ibrido
Nel mercato delle auto usate, il diesel continua a farla da padrone, ma il suo dominio sembra ormai agli sgoccioli. Seppur in prima posizione tra le motorizzazioni, si porta ormai a soli 3 punti di distanza dal motore a benzina, con il 41,8% di quota – mentre la benzina cresce raggiungendo il 38,8% nel mese di maggio 2025. Interessante notare la crescita sostenuta delle vetture ibride che raggiungo una quota di mercato del 10%. Seguono Gpl e metano, rispettivamente al 5,2% e 2%. In lieve crescita anche le auto alla spina: sono l’1% del totale le EV, l’1,3% le plug-in hybrid.
Le regioni con più mercato
Nel mese di maggio 2025, segnala Unrae, la maggior parte dei passaggi di proprietà è avvenuto tra privati e aziende, con una percentuale del 56,8%. Scendono di 1,5 punti percentuali i trasferimenti da operatore a cliente finale (38,9%) e di tre decimali gli scambi provenienti da auto-immatricolazioni (3,4%). Stabili i trasferimenti dal noleggio (0,8%).
Si tratta, per lo più, di acquirenti residenti in Lombardia, che mantiene la prima posizione per numero di passaggi di proprietà con il 15,9% del totale. Seguono Lazio (9.9%), Campania (9,1%), Sicilia (8,4%), Piemonte e Veneto entrambi al 7,8%.













