Automotive Dealer Day 2025: quello che non dimenticheremo

A Verona, dal 13 al 15 maggio, si è svolta la 23esima edizione di Automotive Dealer Day – House of Mobility. L’evento, ideato e organizzato da Quintegia, si è confermato, ancora una volta, un riferimento per il settore automotive, offrendo un’analisi approfondita dei trend e delle dinamiche che stanno ridefinendo il mercato.

Il tema quest’anno era Decoding Revolution. L’obiettivo quello di individuare le rivoluzioni che, nei prossimi anni, avranno un impatto concreto sul business delle concessionarie e sul mondo automotive tutto. Presenti i più grandi dealer italiani, i rappresentanti delle case automobilistiche europee e non solo e rilevanti figure istituzionali.

Gli highlights dell’ADD25

Numerosi e diversi i protagonisti dell’Automotive Dealer Day 2025. C’erano le case auto – quelle asiatiche, che presentano in Europa i loro innovativi (ed economici) veicoli elettrici. C’erano gli operatori della mobilità: quelli di servizi finanziari, del post-vendita e della digitalizzazione. C’erano le start up che travolgeranno il settore, premiate dalla giuria di partecipanti. Ancora, professori e studiosi che ai dealer presenti hanno offerto spunti per non smettere mai di evolversi.

Tra i momenti più significativi, l’incontro tra Asia e Occidente, nel corso del panel dal titolo America, Cina, Europa: sfide globali e risposte regionali. Per sottolineare le differenze e le vicinanze tra i tre continenti, erano presenti Tom Castriota, chairman della NADA; il vicepresidente di CADA Lei Luo e, in quest’occasione portavoce dell’Ue, Massimo Artusi, presidente di Federauto.

Di grande impatto anche l’intervento di Jean-Philippe Imparato, COO Stellantis che, come già avevamo anticipato qui su Dealer Link, ha annunciato la rinuncia definitiva da parte del colosso automotive al contratto di agenzia.

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Le parole del ministro Salvini

L’intervento che ha fatto più discutere, senza dubbio, è quello che ha accolto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Il segretario della Lega è stato protagonista del tavolo Le Associazioni dell’automotive a confronto con il Governo sul futuro della mobilità in Italia. A discutere con lui del futuro del comparto nazionale, il presidente di Unrae Michele Crisci, il vicepresidente di Anfia Marco Stella, il presidente di Aniasa Alberto Viano e il vicepresidente Federauto Plinio Vanini.

Prima della conferenza di apertura, Salvini si è lasciato intervistare dai giornalisti presenti. Ha parlato del contratto di agenzia: “Il modello d’agenzia sono convinto che non si debba tagliare la connessione tra la rete e il cliente finale, per garantire sempre un contatto diretto” e del bisogno di neutralità tecnologica: “L’auto elettrica deve essere una opzione, conto che a Bruxelles si azzerino modi, tempi e obiettivi del Green Deal”.

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