Auto usate: nel 2017 segnali contrastanti, cresce il parco circolante

Dati mercato auto 2017

L’andamento altalenante mostrato dai dati del mercato delle auto usate nel 2017 si riflette sul bilancio finale. Secondo l’Automobile Club d’Italia, infatti, il segno è positivo (+3,4%) se si fa riferimento ai dodici mesi dell’anno scorso, ma risente della performance contrastata del mese di dicembre.

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Dati mercato auto usate 2017

I passaggi di proprietà delle auto, al netto delle minivolture, a dicembre, hanno registrato una crescita del 9,3% in termini di media giornaliera. Il bilancio mensile si trasforma però in un calo del 3,1% rispetto allo stesso mese del 2016.

Il motivo? Le due giornate lavorative in meno dell’ultimo mese dell’anno, che hanno pesato molto di più nel comparto delle due ruote. Qui il decremento dei passaggi di proprietà ha registrato una flessione mensile del -13,5% (-3,9% in termini di media giornaliera) rispetto al dicembre 2016.

DATI MERCATO AUTO USATE NEL 2017

Complessivamente, dunque, nel 2017 i passaggi di proprietà netti sono cresciuti del 4,7% per le quattro ruote, dello 0,9% per i motocicli e del 3,4% per tutti i veicoli. Questi sono i dati del mercato delle auto usate del 2017 riportati nel bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica che l’Automobile Club d’Italia, ogni mese, compie sui dati del Pra.

Approfondisci: consulta il bollettino “Auto-Trend” di dicembre 2017

RADIAZIONI OK

Ottime notizie per il bilancio mensile delle radiazioni. Rispetto al mese di dicembre del 2016, per le autovetture hanno segnato un incremento del 5,2% (+16,8% in termini di media giornaliera). Nel caso dei motocicli hanno messo a segno addirittura un +21,1% (+34,5% la media giornaliera).

Il tasso unitario di sostituzione, nell’ultimo mese dell’anno, è stato pari a 0,96 (ogni 100 auto iscritte ne sono state radiate 96). Nell’intero 2017 è stato pari a 0,71. Complessivamente, i dati del mercato delle auto usate del 2017 ha visto aumentare le radiazioni delle quattro ruote, così come di tutti i veicoli di seconda mano, del 2,8%. Al contrario, il settore dei motocicli ha subito un calo del 2,5%. Considerando il saldo positivo tra prime iscrizioni e radiazioni (circa 583mila unità) l’Aci ipotizza un incremento del parco circolante di oltre l’1,5%.

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