Qual è lo strumento più efficiente per aumentare le vendite di auto usate e portare un numero sempre maggiore di clienti in concessionaria? È la domanda del secolo e una formula magica, purtroppo, non esiste. Certo è che per la maggior parte dei dealer, oggi, il proprio business si costruisce sui social network e aumentano gli investimenti sul web.
Quasi la metà dei dealer punta sui social
La metà dei dealer vede in un corretto e sempre più smart utilizzo dei social network come cavallo di battaglia nella propria strategia dell’anno nuovo. Lo afferma la ricerca mensile, Startline Used Car Tracker, condotta da APD Global Research su un campione composto da 301 consumatori e 61 dealer.
I social sono lo strumento su cui punta il 48% dei concessionari. Perché sui social ci stanno tutti, e lo shopping online è sempre più comune e ricercato anche nel settore automotive. A ciò si aggiunga che l’investimento richiesto dal social marketing è relativamente basso considerato il possibile riscontro.
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Ma si punta anche ai classici sconti
Accanto ai social, però, restano le forme più tradizionali di “acchiappa clienti”, prime fra tutte sconti e promozioni. Il 38% dei concessionari ha intenzione di offrire sconti maggiori; il 34% sta lavorando a un ampliamento dei propri servizi di finanziamento.
C’è chi (36%) sfrutta la situazione attuale che – con rallentamenti sul nuovo – vede nell’usato l’unico modo per avere un’auto in tempi davvero brevi. E chi ha in progetto un rinnovamento del parco (31%).
Ancora, il 26% dei concessionari punta a migliorare la customer experience e il viaggio di acquisto e un 15% punta a maggiori profitti spronando il team vendita con bonus e incentivi.
