Quali strategie per diventare un buon digital dealer? Tre case history a Internet Motorshow

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Web e concessionari. Digitale e concessionari. E-commerce e concessionari. Tre binomi destinati a crescere sempre più all’interno del mondo della distribuzione automobilistica. Se ne è parlato qualche settimana fa a Internet Motorshow, appuntamento speciale di Internet Motors andato in scena all’interno della kermesse bolognese.

COME UTILIZZARE BENE INTERNET?

Una domanda sorge spontanea: come utilizzare al meglio lo strumento “Internet” in azienda? Per comprendere a fondo le strategie presenti e le potenzialità future del matrimonio “E-commerce concessionari” abbiamo raccolto le case history di tre dealer, intervenuti all’evento del Motor Show. Tre concessionari importanti, provenienti rispettivamente dal nord, dal centro e dal centro-sud del Paese. La conclusione che ne abbiamo tratto è che l’Italia più evoluta della distribuzione auto è ormai consapevole dell’importanza di dedicare risorse al digital, oltre che di lavorare quotidianamente sul proprio sito e sulla relazione “virtuale” con i clienti.

VIDEO: LE STRATEGIE DIGITALI DEI DEALER A INTERNET MOTORSHOW

CECCATO AUTOMOBILI

La prima case history è quella di Ceccato Automobili, azienda veneta  – con dieci sedi nelle province di Padova, Vicenza e Treviso – mandataria dei brand di FCA, e di Kia, Nissan, Mitsubishi e Honda. “Attualmente, attraverso la politica di digitalizzazione della concessionaria che abbiamo implementato, riusciamo ad ottenere circa 100/120 vendite al mese dai contatti web” sottolinea Valerio Canova. Le strategie? Avere “un sito web responsive“, anche e soprattutto sul Mobile, che è il trend del futuro, e curare in maniera particolare “il BDC (Business Development Center), per la gestione dei lead sulla vendita del nuovo e dell’usato, e sulla parte Service”.

DE STEFANI

La seconda case history ci porta in Romagna, dentro l’attività della concessionaria De Stefani (Mercedes e Smart), azienda che ha sede a Ravenna e filiali a Cesena e Imola. Andrea Barbera sottolinea che le vendite che provengono da contatti web, ormai, hanno raggiunto la soglia del 30% sul totale (con l’usato che prevale rispetto al nuovo). “La nostra idea, però, è che l’80% dei clienti passino da internet prima dell’acquisto, che si tratti del nostro sito o di quello della Casa” spiega Barbera. Per usare bene il web, conclude il manager, occorre pensare con il punto di vista del cliente, lavorare in team e “mettersi in discussione continuamente“.

CENTROAUTO VITERBO

La terza case history è quella di Centroauto Viterbo, concessionaria dei brand del Gruppo FCA. Secondo Federico Marcoccia, occorre lavorare sulla “cultura aziendale“. “Il web va utilizzato in maniera strutturata, attraverso risorse dedicate e il continuo approvvigionamento di informazioni” evidenzia. Le percentuali delle vendite veicolate attraverso il canale internet sono, anche in questo caso, importanti: il 25% per quel che concerne le vetture usate, il 10% per quanto riguarda le vetture nuove.

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