Hyundai NEXO Fuel Cell: 10 nuove auto in Alto Adige

A Bolzano 10 nuove Hyundai NEXO per una mobilità a zero emissioni

L’Alto Adige è in corsa verso una mobilità a zero emissioni. Nel corso di una conferenza stampa avvenuta nella sede della Provincia di Bolzano, Hyundai ha consegnato a SASA dieci Suv NEXO alimentati a idrogeno.

Alla conferenza stampa ha presenziato anche il Presidente della Giunta Arno Kompatscher che, insieme agli Assessori alla Mobilità, all’Ambiente e all’Energia, ha ricevuto le chiavi di una delle dieci auto, che sarà utilizzata dalla Giunta Provinciale.

Una delle vetture sarà utilizzata dalla Giunta Provinciale

SASA, Società Autobus Servizi d’Area, coordina il progetto LIFEalps insieme all’IIT, Istituto per Innovazioni Tecnologiche di Bolzano. La società fornirà i veicoli alle aziende del territorio, così da favorire la diffusione di mobilità a zero emissioni.

La formula di noleggio che renderà i veicoli accessibili alle aziende è gestita da IIT, presso la cui sede è già stata installata la prima stazione di rifornimento a idrogeno presente sul territorio italiano.

I dieci veicoli andranno ad ampliare la flotta a idrogeno con cui l’Alto Adige porta avanti il progetto di sviluppo di una mobilità a zero emissioni. Già nel 2019 Hyundai aveva consegnato ad Autostrada del Brennero la prima NEXO in circolazione sul territorio italiano, mentre dal 2014 circolano nella regione dodici unità di Suv Hyundai ix35 Fuel Cell.

COME FUNZIONE IL MOTORE A IDROGENO?

In un veicolo ad alimentazione a idrogeno, le celle a combustibile, il motore elettrico, la batteria e i serbatoi di idrogeno collaborano. Nel momento in cui l’idrogeno immagazzinato nei serbatoi si sposta nella batteria, si divide in protoni ed elettroni.

Gli elettroni che si sono formati nella cella a combustibile, forniscono l’elettricità necessaria per alimentare il motore elettrico. I protoni invece, reagiscono con le molecole di ossigeno presenti nell’aria e generano il calore e l’acqua, unica emissione della vettura.

Le emissioni di Hyundai NEXO sono costituite solo da vapore acqueo

Anche l’aria purificata che non viene utilizzata nella cella a combustibile viene rilasciata nell’ambiente attraverso lo scarico e contribuisce a ridurre l’inquinamento da polveri sottili.

Nello specifico, nel caso di Hyundai NEXO, durante la guida viene filtrato il 99,9% delle polveri sottili, comprese quelle che non superano il particolato PM 2.5.

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HYUNDAI NEXO: LA SECONDA GENERAZIONE DEL SUV A IDROGENO

Hyundai è uno dei marchi più avanzati per la produzione di veicoli alimentati a idrogeno. Hyundai NEXO è stato presentato nel 2018 e corrisponde alla seconda generazione del Suv a idrogeno della casa nipponica.

L’auto ha un’autonomia di 666 chilometri a fronte di un tempo di rifornimento di appena cinque minuti.

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Hyundai NEXO è stata premiata come Best in Class 2018 per la categoria Suv di grandi dimensioni

Le emissioni del veicolo sono costituite solo da vapore acqueo e le migliorie apportate al motore ix35 Fuel Cell hanno portato a un innovativo propulsore eco-friendly, che ha permesso di sviluppare una tecnologia a idrogeno più compatta, leggere e resistente.

Grazie alle innovative tecnologie di bordo e ai sistemi di assistenza alla guida e sicurezza, il modello è stato premiato da Euro NCAP come Best in Class del 2018 per la categoria Suv di grandi dimensioni.

COS’È IL PROGETTO LIFEALPS?

Il progetto LIFEalps è promosso da SASA e IIT e finanziato dal programma LIFE della Commissione Europea. L’obiettivo del progetto è lo sviluppo, in Alto Adige, lungo il Brennero e nelle regioni vicine, di un sistema di trasporto su strada a zero emissioni.

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La strategia scelta si basa su 3 fattori fondamentali:

  1. Sviluppare una rete di infrastrutture basilare.
  2. Introdurre alcune flotte pilota di veicoli elettrici appartenenti a varie categorie.
  3. Offrire servizi a zero emissioni in diversi settori, come quello del turismo e del trasporto di merci e persone.

QUALI SONO GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO?

LIFEalps si dedica molto anche allo sviluppo di attività complementari a quelle strettamente collegate al progetto. Tra queste ci sono per esempio l’installazione di postazioni di ricarica elettrica e a idrogeno e la fornitura di veicoli finanziati da enti pubblici e privati, sia regionali che europei.

Nei prossimi 8 anni 5 nuovi distributori di idrogeno sulla A22 e in Alto Adige

Concretamente, entro 8 anni, il progetto prevede l’installazione di 33 moderne postazioni di ricarica veloce e l’apertura di 5 distributori di idrogeno, per veicoli e autobus, in Alto Adige e sull’A22.

L’obiettivo finale per cui l’Alto Adige aderisce al progetto LIFEalps riguarda il miglioramento della qualità di vita dei cittadini e lo sviluppo di un turismo sempre più sostenibile. Una volta raggiunta la diffusione delle infrastrutture necessarie, il passaggio successivo è quello di attirare i cittadini verso l’evoluzione green dell’Alto Adige.

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