L’Automotive Dealer Day si offre ogni anno come occasione per fare il punto assieme ad AsConAuto, l’Associazione Consorzi Concessionari Autoveicoli che, dal 2001, punta ad incrementare la vendita di ricambi originali e abbattere i costi fissi di distribuzione unendo le forze dei singoli consorzi di concessionari.
Nella tre giorni veronese abbiamo chiacchierato con il presidente Roberto Scarabel, che ci ha rivelato i piani futuri dell’Associazione.
Leggi anche: AsConauto, volume di affari per un miliardo
AsConAuto espande i propri confini
Il presidente Roberto Scarabel ci ha segnalato, tra i traguardi più importanti raggiunti da AsConAuto nell’ultimo anno l’aggiunta di due ulteriori dorsali del lavoro dell’Assocazione: quella tirrenica e quella adriatica. I nuovi orizzonti hanno portato, inoltre, all’avvicinamento di un nuovo business: quello dei ricambi agricoli.
L’impegno alla sostenibilità
“Abbiamo fatto un’altra cosa molto importante” afferma Scarabel riferendosi al Bilancio di Sostenibilità 2023 pubblicato da AsConAuto. “Non eravamo obbligati a farlo, ma è stata una palestra importantissima. Sarà un tema che tutti gli imprenditori dell’automobile dovranno affrontare e siamo disponibili a condividere le nostre metodologie”. A ottobre 2025, in occasione del Service Day, anticipa il Presidente, verrà presentato anche il nuovo bilancio di sostenibilità relativo all’anno 2024.
Leggi anche: Quanto è sostenibile la logistica? Il report ESG di AsConAuto
Per un mercato più trasparente
Come sempre, l’impegno di AsConAuto è rivolto a rendere quello dei ricambi e della manutenzione un mercato il più equo e trasparente possibile. Per raggiungere tale obiettivo, sono diversi gli strumenti a disposizione dell’Associazione. Ci sono, spiega Scarabel, “le analisi sulle tariffe di manodopera degli autoriparatori dipendenti e indipendenti” e, novità, “un catalogo elettronico dei ricambi che già alcune case automobilistiche stanno utilizzando”.
