Il concessionario Gruppo Barchetti è una delle realtà più grandi e importanti del Nord Italia: attualmente può contare su 14 ragioni sociali, 480 collaboratori e 360 milioni di euro di fatturato ottenuto nel 2016, frutto di oltre 11mila vetture nuove e 9.448 vetture usate vendute.
All’inizio degli anni Duemila, a Bolzano, il Gruppo ha creato il primo grande Mall dell’automobile italiano: una strategia che sta dando pienamente i suoi frutti, tant’è vero che presto la famiglia Barchetti aprirà un’altra grande struttura, a Merano. E pensare che tutto nacque a metà degli anni Venti del secolo scorso da un piccolo garage. Quali sono le strategie di un dealer così affermato e vincente? A risponderci è Ivo Barchetti, titolare del Gruppo Barchetti assieme al fratello Andreas.
FACCIA A FACCIA: IVO BARCHETTI
BILANCIO POSITIVO
Il concessionario Gruppo Barchetti ha vissuto un 2016 più che soddisfacente. “Abbiamo incrementato il fatturato del 15% (rispetto all’anno precedente). Non abbiamo ancora i dati di dicembre, ma prendendo in considerazione quelli aggiornati a fine novembre il bilancio è più che positivo”. Il segreto è nell’organizzazione: Autocity è un Mall multimarca che però, per molti aspetti, segue la filosofia un concessionario monomarca. Ogni brand, infatti, ha un suo responsabile, che ne porta avanti le strategie.
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USATO E POST-VENDITA IN PRIMO PIANO
Usato e post-vendita (ecco, a questo proposito, i dati aggiornati di Gipa), inoltre, sono leve fondamentali per implementare il business. “In termini unitari, il 44% delle auto che vendiamo sono usate – sottolinea il manager – e anche l’aftersales è molto importante, perchè la nostra attività è rivolta esclusivamente al retail: si tratta di vendite al dettaglio, per le quali l’assistenza, successivamente, ha una rilevanza assoluta”.
COME MIGLIORARE
“L’evoluzione di un dealer deve avvenire gradualmente e a piccoli passi: occorre ricercare costantemente quello che non funziona perfettamente e migliorare tutti i dettagli del business. Ovvero, come servire meglio il cliente, come creare un ambiente di lavoro migliore per il venditore, come creare processi più efficienti e più snelli” conclude Barchetti. Una filosofia che, per rendere al meglio, deve essere portata avanti nel tempo.
