Il futuro del lavoro in concessionaria: ne parliamo con Marco Marlia (MotorK)

Il futuro del lavoro nel settore automotive, le figure più ricercate, le new entry del ramo e il riposizionamento dei veterani: questi i temi trattati assieme a Marco Marlia, Ceo di MotorK e ospite di una nuova puntata della nostra rubrica “3 domande a”.

Uno sguardo sul futuro e sulle prospettive del lavoro nel settore del retail automotive, sempre più digital e tecnologico.

Approfondisci: Quali sono le nuove figure professionali delle concessionarie?

IL FUTURO DEL LAVORO IN CONCESSIONARIA: 3 DOMANDE A MARCO MARLIA (MOTORK)

QUANTE NUOVE ASSUNZIONI?

Le stime di MotorK ipotizzano almeno 10.000 nuove posizioni nei prossimi anni. Alcune totalmente nuove, figlie della trasformazione digitale, che porteranno nuovi ingressi nel settore. Altre che richiederanno invece la formazione e la riqualificazione di figure già presenti.

Qualche esempio? Il Digital Manager in concessionaria, consulenti specializzati nel contatto da remoto con i clienti o, ancora, tecnici specializzati in grado di spiegare agli acquirenti il lato più tecnologico delle automobili.

GENERAZIONI A CONFRONTO

Di certo il mercato del lavoro automotive vedrà, nei prossimi anni, l’ingresso di nuove figure professionali, giovani nativi digitali ed esperti di tecnologia e strumenti virtuali. Accanto a loro, però, resterà anche chi, nel settore, opera ormai da anni. A loro, spetterà il compito di “aggiornare” le proprie competenze.

Leggi anche: Auto elettriche, meno posti di lavoro nell’automotive?

NEL RESTO D’EUROPA…

Spezza una lancia a favore dell’industry italiana il ceo MotorK. Oggi, per quel che riguarda l’introduzione di nuove risorse e la trasformazione in chiave digitale del retail automotive “ce la giochiamo alla pari con Inghilterra e Francia”.

Partecipa alla discussione

Leggi anche