Il diesel cala, ma mantiene la sua importanza, la benzina sale. Crescono anche le alimentazioni alternative, seppur con numeri ancora ridotti. Questo è il “bollettino” delle motorizzazioni auto nel primo semestre 2019: un vero e proprio specchio della realtà italiana.
Rispetto agli altri Paesi europei, infatti, il diesel cala in misura più contenuta e, non a caso, per i concessionari rimane fondamentale. Sono soprattutto le flotte aziendali e le piccole e medie imprese, con i driver che percorrono quotidianamente centinaia di chilometri sul territorio nazionale, a puntare sui motori a gasolio, per ragioni di efficienza. Allo stesso tempo, elettrico e ibrido sono due realtà in crescita.
Approfondisci: come è andato il mercato dell’auto a giugno 2019
MOTORIZZAZIONI AUTO: IL CALO DEL DIESEL
Il quadro delle motorizzazioni auto nel primo semestre 2019 stilato da Anfia ci dice che risultano in calo le vendite delle auto diesel del 23,5% e delle auto a metano del 37%, mentre risultano, al contrario, in crescita le vendite di auto a benzina (+24,5%), GPL (+4,5%), elettriche (+123%) e ibride (+31%).
In particolare, a giugno il diesel è calato del -22,5%, dopo il calo del 31% di gennaio, del 21% di febbraio, del 25% di marzo, del 22% di aprile e del 20% a maggio. Numeri che testimoniano un calo medio di poco superiore al 20%. La quota del diesel, a giugno, è del 41,6%, 11 punti percentuali in meno rispetto a giugno 2018.
Questo vuol dire che, comunque, quasi un’auto su due venduta è ancora a gasolio. Nonostante la demonizzazione di questa alimentazione, dunque, non esistono ad oggi alternative reali per chi percorre tanti chilometri, anche perché i limiti, in termini di infrastrutture e di autonomia, dell’elettrico sono ancora evidenti. A conquistare quota, invece, sono le auto a benzina, che nel mese di giugno hanno raggiunto e superato il diesel (i dati Anfia sottolineano che sono quasi 73.000 le auto a benzina targate nel mese, contro 71.000 le auto a gasolio), grazie ad una crescita dei volumi del 27% rispetto a dodici mesi fa.
Leggi anche: quali sono le previsioni dei dealer sul mercato dell’auto?
ELETTRICO E IBRIDO AL TOP
Le auto ad alimentazione alternativa, invece, hanno totalizzato nel mese di giugno un incremento di 1.300 unità, arrivando a rappresentare il 15,3% del mercato, in crescita del 5,2%. Le vendite delle vetture elettriche, che detengono una quota di mercato dello 0,8%, sono più che triplicate all’interno del quadro delle motorizzazioni auto, mentre le ibride crescono del 18%. Le nuove immatricolazioni di auto ibride ed elettriche valgono oggi il 6,3% del mercato.
Diverso il discorso per le auto a gas: piuttosto stabili le registrazioni di auto GPL, che crescono del 2,2%, mentre quelle a metano calano in maniera fragorosa: -29%. La quota di mercato delle auto metano è appena del 2,1%.