3 auto usate fuori produzione che conviene avere in stock

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Da quando Ford ha annunciato che l’iconica Fiesta sarà fuori produzione a partire dal prossimo anno, la richiesta di Fiesta usate è impennata in concessionaria. Lo dimostra l’ultimo report mensile di Dealer Auction Retail Margin Monitor.

Possedere nel proprio stock di auto usate vetture fuori produzione non è la scelta più conveniente, perché si tratta di modelli la cui svalutazione è altissima. Tuttavia, ci sono alcuni modelli che, nonostante siano stati ritirati dalla casa costruttrice, continuano a far gola agli acquirenti.

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LE AUTO FUORI PRODUZIONE ANCORA CERCATE

Ecco allora una lista di automobili non più in produzione, ma che conviene avere in concessionaria, perché ancora fortemente ricercate dagli automobilisti italiani.

1.      Ford Fiesta

Dopo 47 anni di onorata carriera, la Ford Fiesta termina la sua corsa. L’iconica utilitaria, con ben 16 milioni di unità vendute alle spalle, finirà fuori produzione a partire dal 2023. La sua settimana generazione, in produzione dal 2017, sarà anche l’ultima.

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Al suo posto arriverà una full electric, probabilmente un crossover. Le voci dicono che si tratterà di una versione ibrida plug-in della Puma. I venditori di auto usate, però, non dovrebbero farsi sfuggire gli ultimi modelli della Fiesta, che ancora promettono lauti margini.

2.      Alfa Romeo MiTo

La piccola MiTo arrivò nel 2008 per risollevare le sorti di un allora preoccupata Alfa Romeo. Quest’auto che prendeva il nome da Milano (città di progettazione) e Torino (dove veniva prodotta) era un vero gioiellino: comoda come una citycar ma con allestimenti da segmento superiore.

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Una chicca ancora apprezzata e ricercata dagli estimatori del brand. Ecco perché non sarebbe male riuscire ad accaparrarsi una delle quasi 300.000 unità prodotte prima della messa fuori produzione nel 2018, a dieci anni esatti dal debutto.

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3.      Mini Paceman

Nel 2012, quando fu lanciata anticipando il segmento dei suv coupé, la Mini Paceman non riscontrò grande successo tra il pubblico. Forse anche a causa delle linee inusuali, così che ne vennero costruite solo 50.000 unità, fino alla messa fuori produzione nel 2016.

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Adesso, però, proprio la rarità del modello lo rende il candidato ideale per il mondo delle Youngtimer. E il suo fascino “vintage” potrebbe ulteriormente aumentare con il possibile arrivo di una nuova generazione (elettrificata) nel 2023.

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