Google Advertising per concessionarie: come funziona, perché conviene

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Secondo Forbes, il 93% delle ricerche online inizia da un motore di ricerca. E il 92,18% di queste iniziano da Google (fonte: Gs.statcounter.2019). Google non è solo il motore di ricerca più utilizzato al mondo, ma anche il sito più visitato in assoluto, nel 2019 la sua homepage è stata visitata ben 62,19 miliardi di volte (Similarweb).

Non c’è dunque bisogno di spiegare perché è utile pubblicizzare la propria concessionaria anche e su Google. Forse è il caso, però, di spiegare come funziona e come sfruttare al meglio il potente strumento chiamato Google Advertising.

Approfondisci: Le best practice Google per la tua concessionaria online

COME FUNZIONA GOOGLE ADWORDS

Il termine Google Advertising indica la pubblicità tramite Google e la piattaforma su cui questa pubblicità si fa si chiama Google AdWords. Sistema che permette di lavorare sul traffico e sul posizionamento non organico del proprio sito web, cioè su quegli spazi tra le pagine web, su portali specifici o vicini ai risultati di ricerca.

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Il costo di ogni spazio è determinato da un sistema di aste e basato sugli obiettivi prefissati dall’impresa, che possono essere:

  • click sugli annunci
  • impressioni, cioè il numero di volte che l’annuncio viene mostrato
  • conversioni, intese come il compimento di un’azione specifica da parte dell’utente

Le 5 modalità di Google Advertising

Sono cinque le modalità principale tramite cui è possibile promuovere il proprio business sulla piattaforma pubblicitaria di Google:

  1. Search Ads, gli annunci pubblicitari testuali presenti nelle pagine dei risultati di ricerca. Questa tipologia di Adv consente di catturare clienti da qualsiasi dispositivo, di pagare solo i click ottenuti e di attivare o disattivare la campagna in ogni momento.
  2. Display Ads, i banner grafici su siti web o blog. I banner sono disponibili in diverse dimensioni e tipologie e possono essere creati con un tool messo a disposizione da AdWords.
  3. Google Shopping, gli annunci con testo che pubblicizzano prodotti in vendita. Questa forma pubblicitaria è pensata essenzialmente per gli acquisti online e, dopo il click, rimanda l’utente all’e-commerce del venditore.
  4. YouTube Ads, video pubblicitari associati a quelli di YouTube. I video pubblicitari possono apparire in testa ai video caricati o apparire tra i risultati di ricerca. È possibile scegliere uno specifico target di pubblico a cui mostrare i video (qui anche la guida per rendere la tua concessionaria una star del Tubo).
  5. App Ads, annunciati visualizzati su siti web in-app. Forma pubblicitaria dal grande potenziale, visto il sempre crescente numero di utenti che utilizzano lo smartphone come dispositivo principale per la navigazione web (scopri anche come acchiappare clienti sul cellulare)

PERCHÉ GOOGLE ADS CONVIENE

Tra i motivi principali per cui usare Google Advertising conviene è che, molto probabilmente, tutti i tuoi competitor lo fanno giù. Tra gli altri vantaggi ci sono i click di alta qualità, perché la maggior parte degli utenti che clicca sugli annunci sponsorizzati Google è già intenzionata all’acquisto.

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Un’attenta profilazione che permette di scegliere precisamente dove, quando e come l’annuncio verrà visualizzato e un preciso monitoraggio, per capire nel dettaglio cosa funziona e cosa no della campagna avviata. Infine, la campagne Google Ads sono scalabili (ossia l’investimento può essere aumentato in corso d’opera) e dai risultati immediatamente registrabili.

3 CONSIGLI PER USARE GOOGLE ADWORDS AL MEGLIO

Abbiamo capito come funziona una campagna pubblicitaria su Google, adesso passiamo alla parte pratica, con una serie di consigli utili a sfruttare al meglio le potenzialità di Google Ads.

1. Le parole contano

Alla base di ogni ricerca su Google c’è una parola chiave. Il segreto per una campagna di successo è capire quella più usata dai propri clienti di riferimento. L’auto in promozione è ufficialmente un crossover, ma se gli acquirenti la chiamano suv è così che andrà sponsorizzata. Un utile aiuto in questo campo è offerto dal pianificatore di parole di chiave di Google AdWords. In ogni caso, per lo meno all’inizio di una campagna, è consigliabile lanciare almeno tre annunci con tre parole chiave diverse, per capire così qual è quella in grado di ottenere maggior successo.

Leggi anche: Content Marketing, cos’è e perché è utile ai dealer

2. L’importanza della Landing Page

Se un utente clicca su un annuncio è perché è interessato a quello specifico prodotto, con quella determinata offerta e si aspetta, dunque, di essere rinviato a un link coerente con i suoi interessi. La homepage del sito della concessionaria non lo è.

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È consigliabile e decisamente più proficuo selezionare con cura la landing page legata ad ogni singolo annuncio. Scegliendo, ad esempio, la pagina dedicata al modello sponsorizzato o alla promozione di cui si parla nell’annuncio pubblicitario.

3. Mai dimenticarsi di monitorare

La pubblicità più efficace e originale del mondo non avrà nessun effetto se mostrata a un utente disinteressato al prodotto sponsorizzato. Il successo di una campagna è strettamente legato al target cui questa è rivolta. Per essere certi di rivolgersi alle persone giuste, è utile imparare a utilizzare Google Analytics, per comprendere la tipologia di utenti che passa sul sito.

Scopri anche: Marketing per dealer, perché basarlo sulla persona e non sul target

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