Le abitudini di acquisto si evolvono, al passo con le nuove esigenze degli automobilisti italiani. Seppur la convenienza resta uno dei fattori principali nell’acquisto di un’auto, che sia questa nuova o usata. Esaminiamo i dati di due recenti studi del settore, per scoprire cosa cercano, oggi, gli italiani in concessionaria quando si tratta di vetture di seconda mano.
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Le abitudini di acquisto degli italiani
Gli automobilisti italiani, in media, cambiano la propria auto ogni 4-6 anni, in una percentuale del 33,4%, così come riportato dallo studio Car Vertical. Il 28,9% sostituisce l’auto ogni 1-3 anni; il 21,3% ogni 7-10 anni e appena il 7,9% attende circa 10 anni.
Per quel che riguarda il costo, gli italiani sono disposti a spendere per un’auto usata una cifra che spazia dai 5.000 ai 10.000 euro (27,4%). Una buona percentuale (15%) alza l’asticella, con prezzi che variano tra i 10.000 e i 15.000 euro e una fetta simile (14,7%) è disposta a spendere tra i 15.000 e i 20.000 per un’automobile. Mentre ben poco richieste sono le auto di seconda mano con prezzi superiori ai 60.000 euro, scelte da appena il 2,1% del campione.
Sempre più elettriche
Interessante notare anche la graduale diffusione dei veicoli elettrici anche nel mercato delle auto usate. Sulla piattaforma B2B Auto1.com, nel 2022, le vetture elettrificate – full electric, ibride plug-in e ibride – hanno registrato una crescita di oltre il 50% sull’anno precedente, per un totale di 18.000 EV vendute, 6.500 unità in più sul 2021.