Più che positivo il bilancio di fine anno di Autotorino. Il dealer chiude il 2025 con un fatturato pari a 2,85 miliardi (+5% sul 2024), 82.200 auto vendute (di cui 78.500 in Italia, in crescita del 5,8%, e 3.700 nella prima filiale estera a Varsavia) e la certificazione Top Employers Italia 2025. Gli investimenti ammontano a 102,5 milioni di euro, ripartiti tra diversi progetti per la crescita aziendale come lo sviluppo di piattaforme digitali, l’acquisto di nuovi immobili, acquisizioni e interventi di aggiornamento ed efficientamento delle sedi territoriali.
Le persone al centro
Così come ci aveva raccontato Plinio Vanini, sono le persone a rappresentare il punto di forza di Autotorino. Parole che si tramutano in azioni concrete: nel 2025 l’azienda ha erogato 3 milioni di euro per l’assegnazione del premio aziendale e per misure legate alle famiglie dei collaboratori. Tra queste, il “Bonus Bebè” dedicato ai neogenitori e “Family Care”, con cui Autotorino fornisce un sostegno alle famiglie con figli di minore età in caso di decesso di un genitore collaboratore. Tutte queste iniziative sono state confermate anche per il 2026.
Dall’altro lato, i clienti che, nel 2025, sono stati complessivamente 180.000, inclusi quanti hanno fruito di servizi manutenzione che, con 830.000 ore lavorate in officina e un fatturato di 250 milioni (+5% sul 2024), hanno contribuito al risultato dell’anno.

“È questa la nostra forza: non siamo solo un’azienda grande, siamo un’azienda unita. Non a caso il tema della convention aziendale di quest’anno, e di questo 60° anniversario, è stato ‘NOI’: siamo arrivati fin qui, e continueremo il nostro percorso, sentendoci una cosa sola, una squadra. Non solo tra di noi, ma anche con i nostri partner e soprattutto, con i nostri clienti” ha commentato il Presidente.
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La forza dell’All Inclusive
L’approccio di Autotorino è all inclusive, non sono vendita di automobili ma un pacchetto completo di servizi di mobilità. Nel 2025, 2 clienti su 3 hanno finalizzato il proprio acquisto tramite uno strumento finanziario direttamente in showroom; allo stesso modo, 1 su 2 ha scelto una o più tutele assicurative (51,6%) o ha deciso di estendere la garanzia del proprio veicolo (53,9%).
Oltre ai servizi, crescono i brand in gamma: sono 11 ad oggi i marchi rappresentati da Autotorino. In più, sono diventati operativi due progetti che aprono nuove prospettive per il Gruppo: la sede di Varsavia, primo passo internazionale di Autotorino, e la start-up ATFlow dedicata all’importazione e alla distribuzione di veicoli in Italia.
“Ogni giorno continuiamo a prepararci al futuro e alle sue sfide, evolvendoci per mantenere competitività e qualità nelle proposte di mobilità dedicate ai clienti. Per questo continuiamo a consolidare la capillarità territoriale in Italia e la relazione con i partner storici; al tempo stesso siamo attenti a cogliere opportunità anche fuori dai confini nazionali e ad allargare l’offerta di brand e servizi, nonché a favorire la crescita professionale della squadra. La ricetta per vincere queste sfide non è un segreto: sono le persone, perché il futuro non lo si costruisce da soli, ma in 3.400” conclude il vicepresidente Mattia Vanini.
Le persone, ancora al centro, anche quelle più giovani. L’Autotorino Academy, nel 2025 ha sviluppato 2.060 giornate di formazione dedicate alla giovane squadra dell’azienda (età media 38 anni – per un terzo under 30), per la quale si configura come vera e propria ‘Business School’. Parallelamente dallo scorso giugno, la Divisione Innovazione ha lanciato i percorsi di AI Pills, già fruiti da 500 persone in 90 ore di attività (e oltre 100 nuove ore sono programmate nel primo semestre 2026, per un ulteriore allargamento della platea), per formare i collaboratori all’uso consapevole, sicuro e professionalmente utile dell’Intelligenza Artificiale.













