La ripresa parte dalle auto usate: luglio positivo, con +7,8%

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Segno positivo a luglio per il mercato delle auto usate e delle moto usate. Testimonianza che la ripresa parte proprio dal settore dei veicoli di seconda mano, anche se nell’ultimo mese anche il nuovo ha mostrato segnali incoraggianti.

Le statistiche di ACI testimoniano che, in complesso, nel periodo gennaio-luglio 2020 il mercato dell’usato rileva contrazioni complessive del 24,9% per le autovetture, dell’11,9% per i motocicli e del 22,1% per tutti i veicoli. Saldo negativo, ma luglio, così come in precedenza anche giugno, hanno segnato un importante inversione di tendenza.

MERCATO DELLE AUTO USATE: I RISULTATI DI LUGLIO

Buoni risultati a luglio, in particolare, per i passaggi di proprietà delle auto usate che, al netto delle minivolture (ovvero i trasferimenti temporanei a nome del concessionario), hanno fatto registrare un’incremento mensile del 7,8%, raddoppiando letteralmente le nuove iscrizioni: nel mese di luglio per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 212 usate (sono 189 nei primi sette  mesi del 2020) – fonte ACI -.

Mercato delle auto usate: a luglio torna il segno positivo

Il mercato dell’usato ha premiato in termini percentuali soprattutto le auto elettriche e ibride, con significativi picchi di crescita per le auto ibride a gasolio (+176% i passaggi netti e +279% le minivolture) e per le trazioni totalmente elettriche (+122,7% i passaggi netti e +334% le minivolture). Un trend che stavolta trova riscontro anche nel settore del nuovo, che ha evidenziato variazioni positive del 28% per le auto elettriche, del 125% per le ibride a benzina e del 41,6% per le ibride a gasolio.

Leggi anche: la crescita dell’usato a giugno

MERCATO DELLE MOTO USATE

Se l’auto è in ripresa, il settore delle moto usate conferma la crescita a due cifre già registrata nel mese di giugno, proseguendo il recupero delle gravi perdite che si sono verificate nei mesi del lockdown.

I passaggi di proprietà dei motocicli, al netto delle minivolture, hanno infatti chiuso il bilancio di luglio con una variazione positiva del 25,8% rispetto allo stesso mese del 2019, riducendo all’11,9% il calo complessivo accumulato da gennaio.

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