Usato, si prospetta una carenza di auto nei prossimi anni

Mercato auto usate offerta

Il mercato delle auto usate influenza, da alcuni punti di vista, l’andamento del post vendita. “Abbiamo più volte parlato della sofferenza delle reti dei costruttori, in termini di numero di passaggi in officina e di fatturato assistenza negli ultimi dieci anni”. spiega Marc Aguettaz, Managing director di Gipa Italia.

“Oggi è evidente che la principale condizione è stata orchestrata dall’evoluzione del parco circolante, che ha fortemente penalizzato la rete dei costruttori e promosso le quote dei mercati indipendenti. Il motivo? Il parco circolante più vecchio”, prosegue Aguettaz.

Mercato auto usate numeri

MERCATO AUTO USATE

Analizzando il mercato delle auto usate, “è chiaro che le auto che non sono state immatricolate nel 2011, 2012, 2013 e 2014 non sono disponibili, in futuro, come usato di cinque-nove anni. Questo crea un vuoto nell’assistenza, ma anche nell’offerta di auto usate, che difficilmente potranno essere importate in maniera massiccia dall’estero”, sottolinea Aguettaz.

“Ciò potrebbe far alzare il prezzo dell’usato. Quindi si tratta di un’opportunità per i concessionari. Dall’altro lato, invece, si prospetta una maggiore manutenzione delle vetture più anziane, che non potranno essere sostituite”, continua il Managing director di Gipa Italia. Per andare avanti, insomma, si dovrà portare la macchina in officina.

Approfondisci: Le sfide per il mercato indipendente dei ricambi auto

Mercato auto usate dati Gipa

UFFICIALI VS INDIPENDENTI

“Abbiamo ritenuto che le officine multimarca avessero avuto la capacità di attrarre più clienti con la crisi. Oggi, invece, rileviamo che questo fenomeno è marginale. Semplicemente, è lo spostamento del parco circolante che ha portato i clienti verso le officine multimarche. Non è stata una carenza dello OES né la bravura degli IAM. Il rischio è che il flusso riparta nell’altro senso, dal momento in cui arrivano macchine più nuove in parco”, afferma Aguettaz.

“Per quanto riguarda il domani, la ripresa delle immatricolazioni rappresenta uno strumento formidabile per sponsorizzare la dinamica delle reti dei costruttori. Un’altra scommessa sostenibile è che il rilancio dei consumi interessi pure l’assistenza e la cura delle vetture, riallargando la richiesta di ricambi”.

Partecipa alla discussione

Leggi anche