È un momento d’oro per il brand MG che, nel 2024, ha segnato in Italia 40.208 unità vendute e una crescita del +33%. Il marchio del colosso cinese Saic, forte dei numeri, punta alle 50mila vendite entro la fine del 2025, grazie a una quota di 15.438 nel solo primo trimestre dell’anno (+55% sul 2024). La quota di mercato passa dal 2,6% al 3,5% e porta l’Italia a essere il secondo mercato europeo di MG dopo il Regno Unito. I piani sono ambiziosi anche per quel che riguarda la rete di vendita.
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150 concessionarie in Italia
La diffidenza verso i nuovi brand cinesi si combatte con la vicinanza e MG sceglie di affidarsi alle mani esperte e ben note agli automobilisti dello Stivale dei concessionari locali. Entro la fine del 2025 sono 70 le concessionarie previste dal brand, che dovrebbero salire a 150 considerando i più recenti piani di sviluppo. Si tratta di una rete capillare che interessa l’intero Paese.

Ricambi in meno di 24h
Tra i più grandi timori degli italiani vi è la presunta difficoltà nel reperire pezzi di ricambio quando si sceglie di acquistare il veicolo di un brand emergente. È questo il primo punto su cui ha puntato MG. Il marchio di proprietà cinese trova nel suo magazzino di Tortona la chiave per aggirare il problema. Si tratta di uno spazio di stoccaggio di 3mila metri quadrati, in uno snodo ben servito tra Torino e Milano, a poca distanza dal porto di Genova e dall’aeroporto di Malpensa.
La consegna della componentistica richiede 24 ore per il continente, 36 ore per Calabria e isole. Il magazzino, ubicato in una posizione chiave sia per la ricezione di container via mare che per la logistica aerea, raggiunge un fill-rate del 97% e una movimentazione di 20.000 parti di ricambio al mese.
MG punta all’Europa
In un futuro prossimo, MG potrebbe spostare in Europa anche parte della sua produzione. Per aggirare i nuovi dazi imposti dall’Unione Europea, il brand punta all’apertura di uno stabilimento in uno degli Stati Membri. La location più probabile, ad oggi, è l’Ungheria. La decisione definitiva si attende entro il terzo trimestre del 2025.













