Volkswagen: primo semestre positivo per il Gruppo tedesco

Volkswagen Golf la più amata tra le auto usate

Primo semestre di crescita per le vendite Volkswagen 2016. Nonostante il periodo delicato vissuto dal Gruppo tedesco, da gennaio a giugno sono state immatricolate 5,12 milioni di unità (+1,5% rispetto allo stesso periodo del 2015). Merito soprattutto dell’andamento positivo registrato nel mese di giugno, che ha fatto segnare un incremento del 5,1% sul 2015, con 883.400 veicoli immatricolati. L’Europa ha continuato a crescere saldamente, così come l’Asia/Pacifico. Nella regione dell’America Settentrionale, al contrario, le consegne sono risultate leggermente inferiori rispetto all’anno precedente, mentre l’area del Sudamerica ha registrato un ulteriore calo.

LA CRESCITA DI GIUGNO

“La solida crescita complessiva – ha dichiarato Fred Kappler, responsabile delle vendite del Gruppo Volkswagen – nella prima metà dell’anno è in parte attribuibile alla performance in giugno. La spinta principale è arrivata da Europa e Asia/Pacifico. Il risultato positivo riflette la fiducia dei clienti nei nostri prodotti anche in questo periodo impegnativo”. In Europa, le vendite Volkswagen 2016 nel primo semestre sono state di oltre 2,20 milioni (+3,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Nella regione occidentale del Vecchio Continente, l’andamento è stato particolarmente positive in Italia e Spagna. In Nord America le consegne sono state d poco inferiori rispetto al 2015, con 444.100 unità (-1,6%). In Sudamerica, invece, sono stati consegnati 223.800 veicoli nei primi sei mesi dell’anno (-24,7%). I risultati in quest’area continuano a essere in contrazione, come conseguenza della situazione economica tesa, in particolare in Brasile.

FILTRO ANTIPARTICOLATO PER BENZINA

Sul fronte delle motorizzazioni, prosegue la spinta ecologica. Il Gruppo tedesco continua a lavorare assiduamente sulla compatibilità dei sistemi di propulsione convenzionali. L’azienda ha ora deciso l’utilizzo su ampia scala dei filtri antiparticolato per i motori benzina, cosiddetti “gasoline particulate filters (GPF)”. Dal 2017, gradualmente, tutti i motori del Gruppo a iniezione diretta TSI e TFSI ne saranno dotati. In questo modo le emissioni di particolato saranno ridotte fino al 90%. Entro il 2022, fino a 7 milioni di veicoli all’anno saranno equipaggiati con questa tecnologia. Si inizierà a giugno 2017 con il motore 1.4 TSI della nuova Volkswagen Tiguan e il 2.0 TFSI della Audi A52. L’implementazione proseguirà poi su ulteriori modelli e generazioni di motori.

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