Il web marketing è per i concessionari condizione di sopravvivenza sul mercato, allo stesso modo di quanto accade per le loro Case mandanti. Uno dei primi Costruttori a cogliere appieno il segno dei tempi è Volvo Cars, che lo scorso settembre ha debuttato (con successo) nel mondo del commercio digitale, vendendo esclusivamente online ben 1.927 esemplari del suv XC90 Special Edition. Il primo passo di una nuova strategia globale di marketing, annunciata nei giorni scorsi, denominata “Volvo Way to Market”.
Questo nuovo modo di guardare al mercato ha come alleati il web marketing e i concessionari. In un comunicato, Volvo fa infatti sapere che comincerà gradualmente a vendere online le proprie auto in tutto il mondo, specificando che questo non determinerà una sostituzione delle proprie reti di concessionarie. Al contrario, le vendite su Internet faranno da complemento all’attività dei dealer del network, con il quale Volvo ha collaborato strettamente per sviluppare il tool digitale, con l’obiettivo di mantenere quel tocco personale che è così importante quando si acquista o consegna una vettura e si fornisce assistenza tecnica.
D’altra parte, proprio i concessionari sono uno dei quattro perni del “Volvo Way to Market”, insieme agli strumenti di marketing, alla leadership digitale e all’assistenza. Per la Casa svedese, ogni concessionaria Volvo è di per sé un brand center. Ecco perché sono in atto una serie di cambiamenti nella rete: le concessionarie, ad esempio, avranno una struttura e un’immagine uniforme a livello globale e saranno caratterizzate da uno stile e un’atmosfera scandinava. Tutto il personale dovrà seguire un programma di formazione per adeguarsi ai nuovi programmi e standard di assistenza alla clientela. Una curiosità: il personale delle concessionarie europee indosserà capi realizzati dallo stilista svedese Oscar Jacobsson.
