Un’app gratuita, comodamente installata sullo smartphone con la quale monitorare lo stato di usura e la manutenzione del proprio veicolo. È questo l’ambizioso obiettivo che si sono posti i creatori di Autofile.
Sviluppata da Paul Clarke e Giles Daly, quest’app ha tutte le carte in regola per espandere ulteriormente la cultura del service tanto tra i driver privati quanto alle flotte di piccole o medie dimensioni.
Questa piattaforma è stata infatti pensata per offrire a concessionari e riparatori un “modo più economico e mirato” per comunicare ai propri clienti la necessità di effettuare manutenzione o interventi riparativi sulle auto. Tutto questo in maniera assolutamente gratuita.
L’app è stata ufficialmente presentata ufficialmente lo scorso 9 novembre all’Automotive Management Live di Birmingham, nella versione dedicata esclusivamente agli autisti privati del Regno Unito. Nei primi mesi di quest’anno verrà rilasciata anche la piattaforma per le flotte aziendali.
Per ora Autofile è disponibile solo nel Regno Unito ma non è detto che, in un prossimo futuro, potrà essere presente anche in Italia.
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Come funziona Autofile?
La prima e più importante funzionalità di Autofile è quella di ricordare a chi utilizza questa applicazione la necessità di risolvere un problema relativo al proprio veicolo, fornendo gli strumenti per organizzare le prenotazioni con riparatori e officine.
In che modo? Memorizzando tutte le informazioni relative a uno o a più veicoli. Una funzionalità che, in vista dell’espansione dell’app anche all’universo delle flotte, è assolutamente necessaria. La stessa piattaforma condividerà ai driver e ai fleet manager la cronologia completa di manutenzione delle auto.
La versione dedicata alle flotte dovrebbe anche integrare una funzionalità aggiuntiva per memorizzare car policy e regole personalizzate legate alla manutenzione programmata.
La nuova app sfrutterà il track record dei partner Autofile, Autoconnect, uno dei principali fornitori di soluzioni aftermarket del Regno Unito.
Il team di Clarke e Daly è stato supportato nello sviluppo dell’App dal programma finanziato dal governo Worcestershire Elevate Growth e ha collaborato con Green Gorilla Software insieme alla società di progettazione Fuel.
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