Stellantis: i primi indizi sulla riorganizzazione della rete dei concessionari

Da concessionari ad agenti: un’evoluzione ormai inevitabile? Sembra esserlo per il gruppo Stellantis, che già da tempo aveva annunciato la disdetta di tutti i contratti con i concessionari e le officine autorizzate, con l’obiettivo di fondare una nuova rete distributiva plurimarca.

Scelta confermata da Maria Grazia Davino, responsabile vendite e marketing per l’Europa Stellantis, che nei giorni scorsi ha lasciato intendere quale potrebbe essere il nuovo rapporto tra i 14 brand del colosso dell’automotive e la propria rete distributiva.

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IL NUOVO RUOLO DEI DEALER STELLANTIS

Il modello di agenzia è quello più probabile, con i concessionari non più titolari del contratto con il cliente – che passerebbe direttamente alle marche del gruppo – ma intermediari tra la casa e l’acquirente, venditori di servizi, come consegna e manutenzione. A quanto pare, il nuovo ruolo sarà assunto inizialmente dai dealer dei marchi premium del gruppo, dunque Alfa Romeo, Lancia e DS.

Nuove abitudini, nuove regole

La principale causa di questo cambio di rotta è da riconoscersi nella nuova BER, ovvero le nuove norme europee a tutela della libera concorrenza che permettono ai costruttori dell’industria automobilistica di proporre alle proprie reti contratti separati per ogni funzione: vendita, commercio ricambi e servizi di manutenzione.

Ci sono infine da considerarsi le nuove abitudini dei consumatori, sempre più votati all’e-shopping, e sempre più ben disposti all’acquisto al 100% digitale, anche quando si tratta di cospicui investimenti come quello richiesto per l’acquisto di un’auto nuova.

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