Mapfre: prove di futuro

Una grande ventata di…futuro. Questo hanno percepito Alessandro Priarone, Direttore Commerciale Automotive, e Pierantonio Tamiazzo, Vice Direttore Commerciale Automotive di Mapfre Warranty Spa, sull’ultimo Automotive Dealer Day di Verona. Dove finalmente – rispetto alle meno recenti edizioni, causa anche la pandemia ovviamente – sono stati illustrati tanti progetti che guardano al futuro. Tra cui, appunto, la Dealer Experience di Mapfre.

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La Dealer Experience di Mapfre in arrivo a settembre

E’ stata una delle edizioni più belle degli ultimi anni. Lo scorso anno si parlava solo di mancanza di prodotto e di cambiamento dei contratti agenzia/concessionario. E i dealer sembravano un po’ smarriti. Ora, anche con l’accelerazione dovuta alla pandemia e al nuovo mercato, i dealer hanno deciso di guardare avanti per cercare di cambiare. Anche per non morire” il commento di Priarone, che sottolinea, proprio per quanto detto, come “abbiamo sfruttato questa magnifica vetrina per presentare il nostro Dealer Experience che lanceremo a settembre. Si tratta di un portale per concessionari e partner grazie al quale vendere nella maniera più facile possibile i nostri servizi e le nostre polizze. Un portale nato dall’esperienza ventennale di Mapfre Warranty sul mercato italiano”.

In futuro anche un simulatore finanziario

Una soluzione che semplifica la commercializzazione dei prodotti Mapfre e dei partner (vedi, ad esempio, le assicurazioni di Verti) permettendo ai dealer di abbinare più prodotti ed essere più performanti nella proposizione al cliente finale semplificando la vendita e aumentando la marginalità. “Siamo nella fase test, ma da settembre, e in 6/8 mesi, integreremo i 2900 dealer che abbiamo in portfolio”, spiega Priarone. Sulla piattaforma anche la possibilità di inserire un simulatore finanziario. Anche se il manager non esclude una fase due del software/programma con cui interagire digitalmente con i prodotti dei concessionari/clienti.

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I workshop targati Mapfre

Abbiamo proposto durante la tre giorni veronese due workshop: uno con al centro la brand identity e come i dealer sono cresciuti sul territorio. Il secondo si intitolava ‘Dalle radici alle punte’, dove i figli degli imprenditori raccontano la loro esperienza di crescita e di trasformazione. Perché saranno gli imprenditori di domani, ma dovranno affrontare sfide come l’integrazione con tutte le nuove dinamiche di business e il cambio generazionale. Un cambio che noi abbiamo accompagnato, promuovendo un percorso specifico insieme ad un gruppo di manager e futuri imprenditori concessionari” spiega Tamiazzo. Che sottolinea come “questi imprenditori ora sono più consapevoli dei cambiamenti, che sono tanti. Sono alla ricerca di punti fermi, focalizzando il loro business non solo più sui veicoli nuovi ma dando la giusta importanza ai veicoli usati. Rilevanti diventano quindi i servizi sia sui veicoli nuovi sia sui veicoli usati. Un salvagente in certe situazioni di mercato e punto fermo durante i cambi di contratto come in questo periodo”. Che Mapfre aiuta a vendere grazie a UGØ, con cui definire qualitativamente l’usato.

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L’importanza della manutenzione

Così Mapfre, sempre più protagonista all’interno del business dei concessionari, rafforza la sua posizione anche nel mercato del noleggio e le sue collaborazioni nel mondo assicurativo: “La novità portata al Dealer Day non è stata solo la Dealer Experience ma, anche la presentazione del programma di manutenzione riservato ai dealer ed ai rivenditori indipendenti”, conclude Alessandro Priarone.

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