DealerSTAT: Ford, il brand di veicoli commerciali più apprezzato dai dealer

Ford Transit range

Ford è il brand di veicoli commerciali più apprezzato dai dealer Italiani. Lo ha decretato Quintegia attraverso lo studio DealerSTAT divulgato ad Automotive Dealer Day 2015. In questa occasione, Domenico Chianese, presidente e amministratore delegato di Ford Italia, è salito sul palco per ricevere il premio dagli organizzatori. L’indagine di Quintegia quest’anno ha coinvolto 32 marchi e oltre il 50% dei concessionari italiani, ai quali è stato sottoposto un questionario di 90 domande che misura la soddisfazione e la fiducia relative al proprio brand.

Nella classifica stilata in base alle risposte dei dealer, Ford si posiziona al primo posto in termini di soddisfazione da parte della rete di vendita dei veicoli commerciali. Ma non è tutto. La Casa dell’Ovale, infatti, si posiziona in quarta posizione nella valutazione complessiva della soddisfazione da parte della rete di vendita auto, risultando primo tra i Costruttori generalisti. “La soddisfazione espressa dai FordPartner imprenditori con cui ogni giorno affrontiamo con entusiasmo le sfide del mercato – commenta Chianese ad Automotive Dealer Day 2015 – ci spinge a fare sempre meglio e, con la soddisfazione di questo risultato, a continuare a sviluppare nuove opportunità di business”.

Il successo di Ford è legato anche a una gamma di veicoli commerciali completamente rinnovata, che ha portato risultati commerciali importanti. Nel primo trimestre 2015, l’Ovale Blu ha conquistato la leadership nel mercato europeo dei veicoli commerciali, con un incremento del 2,8% della propria share, che ha raggiunto ora quota 13,3%. Merito dell’elevata domanda per i nuovi modelli della famiglia Transit. “In Italia, la nostra offerta nel mercato dei veicoli commerciali – sottolinea Chianese – è stata premiata con una crescita, nel primo trimestre del 2015, del 45%, un risultato ancora più straordinario se confrontato con la crescita media del mercato dei veicoli commerciali, di circa il 6%”.

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