Tra digital e green, ecco come saranno le concessionarie di domani

Tra elettrificazione dei veicoli e digitalizzazione dei processi, il mondo dell’automotive sta vivendo una profonda trasformazione. Come saranno le concessionarie del futuro è una domanda cui nessuno può ancora dare una risposta sicura.

Di certo, ci troveremo di fronte a una realtà più sostenibile a livello ambientale e dove con mobilità si intenderà molto più della semplice automobile. Ne abbiamo parlato con Maurizio Brandini, presidente Gruppo Brandini, Mattia Vanini, Partner & Project Manager Autotorino, e Luca Villotta, Chief Technical and Digital Officer Gruppo de Bona, tra i dealer presenti a Verona, in occasione dell’Automotive Dealer Day 2021.

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AUTOMOTIVE DEALER DAY 2021: I DEALER PROTAGONISTI

Come saranno le concessionarie del futuro?

A contraddistinguere le concessionarie di domani, tutti i dealer intervistati concordano, sarà uno stock composto per lo più – ma non esclusivamente – da veicoli green. Perché è ciò che propongono le case auto, su cui premono le direttive europee a tema ambientale, e, d’altra parte, è ciò che chiedono i clienti, sempre più attenti alla questione ecologica.

 

E l’elettrificazione sarà foriera di un nuovo approccio alla mobilità, al cui centro non troveremo più esclusivamente l’auto. I venditori si trasformeranno così in consulenti, con il compito di fornire ai clienti una guida a 360°, che parta dal veicolo e arrivi alla ricarica e alle alternatività di mobilità dolce.

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La carenza di prodotto

Le prospettive future si tingono di scuro quando il discorso si concentra sulla contingente carenza di prodotto, tanto nel nuovo quanto nell’usato. Una vera soluzione, ammettono i dealer interpellati, al momento non c’è. Le concessionarie possono fare ben poco a riguardo. Di certo, è evidente la voglia di trovare alternative valide per offrire il meglio ai propri clienti, in attesa della fine di questo complicato periodo.

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