La piattaforma “Indicata” per dare valore all’usato: ecco i primi accordi con le Case

Il binomio “Business Intelligence Autorola” per dare valore al business delle vetture usate in concessionaria: è questa la premessa che ha dato vita a Indicata, piattaforma di Business Intelligence creata da Autorola. Approdata in Italia a settembre e presentata ufficialmente a DealerLink in occasione dell’edizione romana di Internet Motors, Indicata ha recentemente siglato due importanti accordi con Toyota/Lexus Italia e Volvo Italia. Obiettivo: portare benefici alla vendita dell’usato effettuata dalle reti delle due Case.

Ad annunciare queste partnership è Alberto Ongari, head of Indicata Italy, che abbiamo incontrato al Motor Show, in occasione dell’edizione speciale di Internet Motors, andata in scena ai primi di dicembre e intitolata Internet Motorshow.

VIDEO: INTERVISTA A ALBERTO ONGARI, HEAD OF INDICATA ITALY

LA PIATTAFORMA

L’unione “Business Intelligence Autorola” si concretizza attraverso una parola ormai sulla bocca di tutti: digitale. Come spiega Ongari, “la piattaforma di Indicata raccoglie tutti i dati presenti on-line sui siti di settore, per sviluppare una serie di KPI“, ovvero di indicatori utili ai concessionari per dare valore e vendere al meglio le loro auto usate.

“Con estremo orgoglio, Indicata ha siglato due importanti accordi, con Toyota/Lexus Italia e Volvo Italia. Entrambe queste Case madri hanno valutato la nostra piattaforma come la più attendibile” prosegue Ongari

I VANTAGGI

Su quali siano i vantaggi che Indicata può portare ai dealer, Ongari non ha dubbi. “I concessionari potranno sapere esattamente cosa accade sul mercato” spiega il manager. In altre parole, il dealer potrà conoscere in tempo reale “il valore di mercato del suo automezzo usato, in quanti giorni potrà vendere questo automezzo” e, in aggiunta, “se gli conviene acquistare o meno un veicolo usato, perchè Indicata fornisce input concreti sul grado di appeal di una vettura sul mercato di riferimento e nelle singole aree territoriali” Il digitale, dunque, diventa così uno dei principali alleati del business.

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