Come cambia il modo di fare pubblicità con il web

Ecco come cambia la pubblicità con il web

La pubblicità è una risorsa fondamentale per i concessionari. Con il web, poi, le potenzialità di farsi conoscere sono esponenzialmente maggiori. Occorre però sapere fare una pubblicità…al passo con i tempi. Per questo, può venire in aiuto una metodologia che affonda le sue radici in un acronimo: CRO, ovvero Conversion Rate Optimization.

Se ne è parlato nelle scorse settimane nel corso della tappa milanese di Digital Dealer Tour, evento di web marketing organizzato da BtheOne. In quell’occasione abbiamo incontrato Andrea Sportillo dell’agenzia Moca Interactive, che ci ha spiegato tutti i segreti di questo acronimo.

PUBBLICITA’: ECCO COSA STA CAMBIANDO

“Il focus si sta spostando sempre più sull’efficienza dei siti web” esordisce Sportillo. Il metodo CRO consiste nel monetizzare al massimo il traffico derivato dagli investimenti pubblicitari web (campagne social, SEO, ecc).

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Acquistare il click, dunque, è solo il primo passo. “La competizione, a livello di circuiti pubblicitari, è sempre più aggressiva e le piattaforme non sono alla portata di tutti. Quindi diventa fondamentale dedicare la propria attenzione a quello che succede post-click” precisa il manager.”E’ una metodologia che, se fatta con il giusto metodo e con i giusti partner, ripaga alla grandissima” aggiunge.

GLI INVESTIMENTI NEL SITO INTERNET

E’ impossibile aumentare ogni anno il budget investito nella pubblicità, quindi, sentenzia Sportillo, bisogna ottimizzare la resa di quel budget. Il segreto? “Il sito web deve essere in grado di rispondere alle esigenze degli utenti”.

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“Nel mondo ideale, gli investimenti effettuati per aggiornare i propri siti web andrebbero diluiti negli anni. Ma ci arriveremo” conclude fiducioso il manager. Affinchè il sito sia la giusta vetrina per conquistare il cliente, occorre individuare via via le varie sezioni da aggiornare e cambiare gradualmente.

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