Coronavirus: il “vaccino” del mercato dell’auto è on-line?

Vendite on-line mercato auto italiano

Concessionarie chiuse, Case che interrompono temporaneamente la produzione, post-vendita bloccato dalle auto ferme: l’emergenza Coronavirus, questa settimana, ci restituisce il quadro di una situazione estremamente difficile.

Una situazione che, qualche mese fa, prima che l’epidemia si trasformasse in pandemia, aveva vissuto, prima fra tutti, la Cina. Basta un numero: nella prima metà di febbraio il mercato del Paese asiatico (primo al mondo in termini di dimensioni) era crollato: -92%. Adesso, a marzo, ci si aspetta un calo considerevole anche qui in Italia. Cosa fare, dunque, nei prossimi mesi per arginare il decremento del mercato dell’auto, colpito dal Coronavirus? Una risposta ben precisa si può trovare nel digital.

Approfondisci: ecco come i concessionari stanno fronteggiando l’emergenza

MERCATO DELL’AUTO AI TEMPI DEL CORONAVIRUS: L’ESEMPIO CINESE

Guardiamo, ancora una volta, la Cina. Per fronteggiare la situazione d’emergenza di gennaio e febbraio, i concessionari cinesi hanno potenziato i canali di vendita on-line. Con risultati tangibili, tanto che a fine febbraio il calo è stato più contenuto rispetto a quello fragoroso della prima metà.

vendite auto on-line coronavirus

Il concetto è semplice: se il cliente non si può muovere, andiamo noi da lui. Una strategia che, prima del DCPM dell’8 marzo 2020, che di fatto ha reso tutto il Paese zona rossa, avevano intrapreso anche alcuni concessionari qui in Italia.

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VENDITA DIGITAL: UNA “MEDICINA” PER I PROSSIMI MESI

Siamo all’inizio, ma nei prossimi mesi il potenziamento della vendita digital, con le offerte di auto ben visibili sui siti, venditori-consulenti via whatsApp e le campagne sui social e tramite newsletter, sarà certamente un’arma da sfruttare per i dealer. La conferma arriva da Andrea Volontè, Head of Automotive di Subito, che abbiamo interpellato sull’argomento.

“Questo è un momento particolare, mai vissuto prima, difficile per tutto il comparto automotive. Quello che posso dire è che questa situazione sicuramente sta dando e darà nel prossimo futuro una particolare accelerazione alla digitalizzazione dei processi di vendita. Già oggi vediamo dealer che si stanno attrezzando per la gestione a distanza dei clienti attraverso video call o invio di video delle vetture, oppure altri che si stanno attrezzando per fornire servizi per il trasporto delle vetture. Come Subito stiamo continuando a lavorare per dare il massimo supporto ai nostri clienti e per trovare insieme il modo migliore per affrontare questa fase inedita e complessa” spiega Volontè.

Due esempi indicativi, in questo senso, sono i servizi lanciati da Autotorino e Bossoni.

vendita auto in smart working Autotorino

NON SOLO VENDITA

La medicina digital è applicabile non solo alla vendita tradizionale del nuovo e dell’usato, ma anche all’offerta di formule alternative come il noleggio a lungo termine. Il settore si sta già muovendo in questa direzione e anche i concessionari che puntano sul renting (leggi i risultati della nostra survey) potranno seguire l’esempio.

In questo caso, la testimonianza arriva da Alberto Grippo, Ceo di Leasys: “Si sta sviluppando un trend di offerte on-line, con consegna differita, che merita attenzione”. In fondo, Internet offre la possibilità ai concessionari e, in generale agli attori dell’Automotive, di rimanere in contatto con i clienti anche in questo periodo di stop forzato.

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