FAQ sulla sanificazione auto: facciamo chiarezza con l’Istituto Superiore di Sanità

Sanificazione auto: ecco le domande più frequenti

Pulizia, sanificazione e igienizzazione sono diventate delle priorità nelle nostre vite, soprattutto per gli ambienti e le vetture.

Ma questa emergenza ha generato anche un po’ di confusione su quali siano le pratiche corrette per rendere un ambiente salubre al 100%.

Per fare chiarezza sulle pratiche di sanificazione, abbiamo sottoposto all’Istituto Superiore di Sanità una serie di domande frequenti (FAQ), identificando i comportamenti corretti da mantenere in auto.

FAQ SULLA SANIFICAZIONE AUTO

Il Dottor Gaetano Settimo, chimico e coordinatore del Gruppo di Studio Nazionale Inquinamento Indoor dell’Istituto Superiore di Sanità, ci spiega quali sono le pratiche corrette per sanificare un’auto, rispondendo ad alcune domande frequenti che molti automobilisti si pongono.

1. COSA SIGNIFICA “SANIFICAZIONE”?

Prima di tutto è importante spiegare cos’è la sanificazione e ogni quanto tempo è necessario eseguirla sul proprio veicolo.

Per sanificazione si intende l’insieme di pratiche di pulizia e disinfezione soggette a dei rigorosi step codificati volti a rimuovere l’agente patogeno presente dell’ambiente.

Approfondisci: la differenza tra sanificazione e igienizzazione

L’Istituto Superiore di Sanità nella suo Rapporto ISS Covid-19, n° 20/2020 dell’8 maggio “Indicazioni per la sanificazione degli ambienti interni per prevenire la trasmissione di SARS-COV 2”, consiglia di “Pulire frequentemente le superfici più toccate (almeno giornalmente se possibile)”, questo significa che se un’auto viene usata da più persone è raccomandato di disinfettare quotidianamente le superfici che stanno a contatto con mani, bocca e naso.

2. QUALI SONO I DISINFETTANTI PIÙ EFFICACI CONTRO I CORONAVIRUS?

Sempre nel Rapporto 20/2020 dell’Istituto Superiore di Sanità, vengono segnalati come disinfettati più efficaci per l’inattivazione del virus:

  • alcol etilico al 62-71% V/V
  • perossido di idrogeno allo 0,5%
  • ipoclorito di sodio allo 0,1% cloro attivo per almeno un minuto

“Altri agenti biocidi, come benzalconio cloruro allo 0,05%-0,2% o la clorexidina digluconato al 0,02% hanno una minore efficacia”, dichiara l’ISS.

3. LA SANIFICAZIONE CON OZONO È EFFICACE?

Negli ultimi giorni sono emersi pareri discordanti in merito alla sanificazione con ozono, anche a livello internazionale.

Sanificazione auto: ozono o perossido di idrogeno?

È sicuramente un’azione rapida, che consente di sanificare in poco tempo, ma se non eseguita correttamente può comportare un serio rischio per la salute. Bisogna anche prestare attenzione agli effetti nel medio e lungo periodo: eseguire una sanificazione dell’auto giornalmente, può comportare un’eccessiva sollecitazione dei materiali dell’abitacolo, senza contare che interventi così frequenti sono da considerarsi eccessivi.

Leggi anche: come avviene una sanificazione con l’ozono

L’O3 ha forte potere ossidante, ma poiché questo funzioni, è necessario raggiungere il livello di saturazione nell’ambiente e se questo non viene correttamente ventilato, può danneggiare vie respiratorie e mucose.

Inoltre è arrivata anche la comunicazione ufficiale del Ministero della Salute, che nella sezione delle Fake News riporta al punto 8:

“L’ozono sterilizza l’aria e gli ambienti e non mi fa infettare dal nuovo Coronavirus: FALSO
Non ci sono attualmente evidenze che l’ozono svolga una funzione sterilizzante nei confronti del nuovo coronavirus e che conseguentemente metta al riparo dal contrarre l’infezione.”

4. LA SANIFICAZIONE CON PEROSSIDO DI IDROGENO È EFFICACE?

Il perossido di idrogeno (H2O2), comunemente conosciuto come acqua ossigenata, è tra i disinfettati più noti e utilizzati, soprattutto negli ambienti sanitari. Può essere impiegato anche per la sanificazione dei veicoli e se utilizzato nelle concentrazioni corrette, non danneggia in alcun modo gli interni dell’abitacolo.

È bene considerare che anche la sanificazione con perossido di idrogeno deve essere fatta a determinare condizione: anche se non comporta danni alla salute delle persone, una concentrazione troppo alta di H2O2 può portare all’ossidazione di componenti elettriche e metalliche presenti nell’abitacolo.

5. QUANDO È NECESSARIO ESEGUIRE LA SANIFICAZIONE DEL VEICOLO?

Per mantenere l’abitacolo ben igienizzato, l’Istituto Superiore di Sanità consiglia di procedere alla pulizia delle superfici, utilizzando un panno in microfibra e dei preparati a base alcolica.

Gli interventi di sanificazione devono essere eseguiti da personale specializzato, ma non è necessario sottoporre il proprio veicolo a delle azioni così invasive quotidianamente.

Diverso il discorso per ambulanze o mezzi di soccorso, che possono avere necessità di sanificare l’abitacolo poiché le probabilità di essere venuti a contatto con il virus sono decisamente più alte. Ma se si tratta del veicolo personale, al quale hanno accesso solo i membri della famiglia, l’ISS dichiara sufficienze la pulizia delle superfici.

6. QUANTO COSTA LA SANIFICAZIONE DELL’AUTO?

Ovviamente non esistono prezzi univoci, ma in media il costo della sanificazione varia dai 15€ ai 30€ e comunque difficilmente supera i 50€.

I consigli per una corretta sanificazione dell'auto

I CONSIGLI DI DEALERLINK

Il mercato delle sanificazioni, con l’emergenza Coronavirus, è letteralmente esploso, questo ha fatto sì che molti si improvvisassero sanificatori.

Leggi anche: come igienizzare la tua auto

Ma è bene ricordarsi che tutte le operazioni di pulizia professionale, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e sanificazione devono essere svolte da personale altamente qualificato e la stessa azienda deve essere iscritta in Camera di Commercio come “Attività di pulizia”.

Il consiglio primario è quello di rivolgersi solo ad aziende qualificate, che oltre alla singola sanificazione possano garantire dei protocolli certificati e controllati.

Altro aspetto fondamentale è quello di non dare adito a fake news e di non seguire consigli “fai-da-te”: prendere le giuste precauzioni per tutelare se stessi, la propria famiglia, ma anche le altre persone è diventata una priorità assoluta, per farlo in modo corretto però è necessario informarsi sui canali ufficiali del Governo e del Ministero della Salute.

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