Le prospettive di Nissan sulla guida autonoma

Toyota Università Bicocca accordo mobilità sostenibile

La mobilità del futuro è un argomento molto sentito dalle Case Costruttrici e dai concessionari. La guida autonoma e gli investimenti che le ruotano intorno per perfezionarla sono attenti, e soprattutto quotidianamente leggiamo molto sull’argomento. Nissan ha le idee ben chiare sul tema, tanto da aver tracciato il percorso iniziato e le sue tappe per evolvere il progetto e lanciarlo nel mercato del futuro.

IL MONDO CAMBIA CON LA GUIDA AUTONOMA

Senza dubbio, per i prossimi dieci anni, il mondo sarà cambiato e gli stili di vita influenzeranno molto la guida autonoma. La Casa giapponese ha analizzato, attraverso una serie di sondaggi, gli atteggiamenti e le opinioni degli automobilisti sulla materia. A quanto pare, la faccenda ha accolto pareri positivi, anzi i diretti interessati strizzano l’occhio alla guida autonoma. Circa il 58% su seimila persone ritiene necessario il cambiamento e più della metà lo vede come una soluzione per diminuire gli incidenti stradali. Naturalmente, fa parte del discorso il tema della sicurezza che gran parte con il nuovo stile di guida potrebbe risolvere molto.

NULLA VIENE LASCIATO AL CASO

Lo studio condotto da Nissan sulla guida autonoma ha rivelato che questa contribuirà a far crescere l’economia europea. Ovviamente, i risultati si matureranno con il tempo e, precisamente entro il 2025. L’estratto della ricerca è stato presentato a Barcellona, durante la kermesse di Nissan Futures 2.0. Successivamente, Policy Network ha elaborato questi dati, nello specifico ha messo meglio a fuoco i risultati su Germania, Spagna, Regno Unito, Francia, Norvegia e Italia. Per i veicoli a guida autonoma è stato stimato un contributo annuale dello 0,15% circa alla contribuzione del Pil europeo.

In sostanza, la guida del futuro è  accolta bene in 28 Paesi, crescerà del 5,3%, andando a raggiungere il giro di affari di 17 trilioni di euro. Il numero uno di ZF, Stefan Sommer, uno dei più grandi fornitori del mondo automotive, stima che sono previsti costi per almeno 100.000 posti di lavoro. Il presidente di Nissan Europe, Paul Willcox, afferma:

“ E’ in corso una rivoluzione sociale ed economica. La guida autonoma sarà determinante non solo per l’industria automobilistica ma per tutte le economie e le società europee, ribadendo l’esigenza di una leadership decisionale a tutti i livelli della pubblica amministrazione”.

Naturalmente, per fare in modo che i progetti legati alla guida autonoma possono avere un seguito nello sviluppo, è fondamentale la complicità dei governi dei Paesi interessati. Al momento l’Italia è ancora ferma, con il nuovo anno vediamo cosa ci aspetta.

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