Noleggio e concessionari, la nuova strada del business

Pietro Teofilatto, Aniasa

Industria auto e mobilità, un binomio andato in scena al workshop “Spazi di manovra per migliorare il business”, organizzato da Fleet Magazine in occasione dell’ Automotive Dealer Day 2015. Focus del dibattito, il rapporto tra concessionari e renting. Una formula che sta mietendo sempre più successo, conquistando un numero di dealer in continua crescita. L’obiettivo è sfruttare l’occasione per migliorare il proprio business e, allo stesso tempo, esplorare nuove strade di profitto. La conferma arriva da Pietro Teofilatto, direttore della sezione noleggio a lungo termine di Aniasa. “Il noleggio  è un settore che corre: il 2014 lo ha dimostrato con un +25% di immatricolazioni e una flotta arrivata a quasi 550mila unità. Quindi un settore in buona salute. Tiene anche il fatturato e aumenta considerevolmente la clientela. Pure i privati stanno assaporando i vantaggi operativi, finanziari ed economici del noleggio”.

VIDEO: INTERVISTA A PIETRO TEOFILATTO, DIRETTORE DELLA SEZIONE NLT DI ANIASA

IL RUOLO DEI DEALER – Secondo Teofilatto, i dealer reciteranno una parte da protagonisti nel proporre il noleggio a nuovi clienti, sempre nell’ambito di quel binomio indissolubile tra industria dell’auto e mobilità. “I concessionari sono ramificati sul territorio e conoscono le persone. Potrebbero così avere un grande ruolo nello sviluppo del noleggio ai privati, offrendo assistenza in loco e consulenza specifica per accogliere questa tipologia di clientela e fidelizzarla attraverso il post-vendita e la manutenzione”, spiega il direttore della sezione Nlt di Aniasa. Le condizioni per fare profitti ci sono. “Il noleggio, quindi, rappresenta un nuovo canale che si apre ai concessionari, che hanno tutte le carte in tavola per poterlo sfruttare”, sintetizza Teofilatto.

SCENARI FUTURI – “Il noleggio sta cambiando la nostra vita, o meglio la nostra vita sta cambiando anche attraverso una diversa cultura dell’utilizzo dell’auto – sottolinea Teofilatto – Notiamo come il car sharing nell’arco di pochi mesi sia esploso al momento in due grandi città, Milano e Roma, ma a ruota altri grossi centri, come Verona, Torino, Bologna, stanno seguendo l’esempio. Il futuro? Siamo davanti a un nuovo contesto di domanda di mobilità facile, economica, il linea con le necessità”. Difficile fare previsioni, ma è possibile assistere alla nascita di una nuova figura: “un fornitore di servizi che possa garantire l’utilizzo del veicolo a noleggio in diverse modalità su tutto il territorio nazionale, passando da un minuto, un’ora, un giorno, fino a uno, due, tre anni. Un’offerta di mobilità specifica sia per aziende, sia per privati”, conclude Teofilatto.

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