Secondo un recente studio condotto dall’europeo AutoTrade, entro il 2030 le donne rappresenteranno la maggioranza degli automobilisti su strada e, entro il prossimo decennio, ci saranno più donne che uomini ad acquistare vetture. Il marketing, dunque, dovrà adattarsi alle esigenze delle acquirenti femminili. Ecco come.
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MARKETING AUTOMOTIVE AL FEMMINILE
Cosa interessa alle donne?
Chi risponderà il colore non si sbaglierà, alle acquirenti donne l’estetica importa, ma non è il fattore principale a guidare l’acquisto. Il target femminile è concentrata soprattutto su questioni pratiche: sicurezza, spazio e risparmio sono gli spetti su cui puntare quando si presenta un’auto a una donna.
La parola alle donne
Dando per scontato che in concessionaria sia presente un buon numero di commercianti donne, è a loro che andrà lasciata la parola. In ogni caso, testimonial o clienti di sesso femminile, aiuteranno la clientela a creare un senso di vicinanza e sentirsi maggiormente compresa.
Il concetto di comunità è particolarmente caro al target femminile, anche sul web sarebbe profittevole creare un luogo di incontro virtuale, che siano i commenti a un post su Instagram o un forum, dove offrire alle automobiliste donne la possibilità di scambiarsi consigli e opinioni.
Diversità e inclusione
Il pubblico femminile è più sensibile alle questioni etiche e tende, a prescindere dal prodotto, a escludere i venditori che non condividono i suoi valori (caratteristica che condivide con Millennial e Generazione Z). Nell’ideare una campagna pubblicitaria rivolta alle donne bisognerà rivolgersi e includere davvero a tutte le donne, di qualsiasi età, etnia ed estrazione sociale.
Empowerment
Buona pratica è agire affinché le automobiliste possano raggiungere la totale indipendenza alla guida. Azioni pratiche come il cambio dell’olio o la sostituzione di una gomma bucata, mentre vengono spesso spiegate ai maschi fin dalla giovane età, vengono escluse dalle esperienze formative delle ragazze.
Guadagneranno senz’altro la stima delle acquirenti donne quelle concessionarie che organizzeranno, dal vivo o online, corsi pratici su come affrontare gli imprevisti al volante. Ottima idea potrebbe essere quella di organizzare vere e proprie giornate a tema, dove ai workshop affiancare prove e test drive.
