Auto usate: crescita a doppia cifra a settembre, il trend positivo continua

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Crescita a due cifre a settembre per il mercato delle auto usate, che prosegue così il suo trend positivo: le statistiche di ACI testimoniano variazioni positive del 18,3% per i passaggi di proprietà delle autovetture, al netto delle minivolture, rispetto allo stesso mese del 2019.

Vero che c’è stata una giornata lavorativa in più in confronto allo scorso anno, ma è altrettanto vero che il mese scorso per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 192 usate e 190 nei primi nove mesi del 2020. Il rapporto, dunque, parla di un mondo dell’usato che è ripartito prima del nuovo, per merito dei suoi vantaggi, in primis la leva del prezzo. Occorre però specificare che questa crescita è stata determinata soprattutto da un incremento delle trattative tra privati, con le minivolture che, in confronto, sono cresciute soltanto dell’8,4%. E, in generale, analizzando l’andamento da inizio anno ad oggi l’effetto del Covid è ancora evidente, con una contrazione del 17,7%.

AUTO USATE: LE ALIMENTAZIONI

In particolare, per quanto riguarda le prime iscrizioni, ACI segnala un incremento del 2% per le auto diesel, a fronte di una contrazione del 15,7% per quelle a benzina. Crescono anche le elettriche e le ibride (+265% le vetture elettriche e +287% le ibride a benzina, mentre le ibride a gasolio hanno registrato una più modesta crescita del 30,3%), che però al momento esprimono ancora valori inferiori o prossimi all’1% di quota.

mercato auto usate settembre 2020

PREVISIONI PER IL SETTORE

“Nei prossimi mesi continuerà il trend positivo del mercato delle auto usate – analizza Basilio Velleca, responsabile della Divisione Automotive Consulting di CWS – Impossibile recuperare le perdite, si riuscirà solo a contenerle”. L’anno si chiuderà con un calo del 20%, a quota 4,5 milioni di unità. “Bisogna salvaguardare la redditività del business anche grazie allo sviluppo del digitale e degli showroom virtuali che consolideranno il trend di crescita”. Per quanto riguarda l’età, si conferma l’anzianità del parco auto: “Oltre il 50% delle auto di seconda mano, acquistate quest’anno, supera i 10 anni”.

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LA CODA LUNGA DELLA CRISI

Gli effetti del Covid-19, inoltre, avranno una coda molto lunga sul mercato delle auto usate. Il crollo del Rac (-56,2% nei primi otto mesi del 2020) avrà ripercussioni nel lungo periodo, con una sostanziale carenza dell’usato fresco tra qualche mese. Di fatto, mancherà una fetta di offerta (la parte più interessante, in termini di appetibilità commerciale e marginalità).

“Stiamo parlando di circa 100mila vetture in meno, su un totale di oltre 5 milioni di passaggi di proprietà registrati in un anno” sottolinea Velleca. Il noleggio a breve termine rappresenta un settore strategico per il mercato dell’usato, in quanto contribuisce ad alzare la qualità delle vetture stesse (che hanno pochi mesi di vita e un basso chilometraggio sulle spalle). “Se consideriamo, però, i numeri complessivi del mercato, l’effetto del crollo del Rac, causato dal Coronavirus, sarà marginale” sentenzia Velleca.

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