AsConAuto: il trend in ripresa dei ricambi. Ma occhio alle contraffazioni

Fabrizio Guidi Asconauto

Il mercato dei ricambi auto è in ripresa. A confermarlo sono dati resi noti la scorsa settimana al summit La Capitale Automobile Service 3.0. Ed è proprio per questo che i concessionari stanno puntando e devono puntare sempre più sull’ambito del post-vendita. Lo sottolinea a gran voce Fabrizio Guidi, presidente di AsConAuto, che abbiamo incontrato a margine dell’evento.

mercato ricambi auto 2017

Le ultime statistiche del post-vendita pubblicate da Gipa (a questo proposito, abbiamo intervistato il managing director Marc Aguettaz) testimoniano che nel triennio 2013-2015 il calo del fatturato della riparazione è stato compensato dalla crescita di quello dei ricambi. E anche lo scorso anno la voce “mercato ricambi auto” ha avuto un andamento positivo.

“Con la crisi, nelle concessionarie è aumentata la percezione dell’importanza delle varie aree di business. Tra queste c’è sicuramente il post-vendita” commenta Guidi. Il manager, poi, sottolinea che proprio l’aumento di questa percezione ha determinato, negli ultimi tempi, la crescita del giro d’affari di AsConAuto.

VIDEO: INTERVISTA A FABRIZIO GUIDI, ASCONAUTO

LA CONTRAFFAZIONE DEI RICAMBI 

Ci sono però alcune problematiche legate al “mercato ricambi auto” che vanno gioco forza affrontate. Le ultime notizie di attualità, in particolare, hanno riportato a galla la problematica dei ricambi contraffatti. “Non si scherza sulla qualità dei ricambi – ammonisce Guidi -: questi ultimi sono un fattore determinante per la sicurezza alla guida. E devono essere assolutamente originali e garantiti. Invece, purtroppo circolano diversi ricambi contraffatti nella qualità dei materiali”. Secondo AsConAuto, “la Guardia di Finanza sta facendo un ottimo lavoro”, ma anche le associazioni hanno un ruolo importante. Per questo, prosegue Guidi, “stiamo parlando con Anfia per portare avanti un’iniziativa contro la contraffazione”.

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IL CONTRATTO DI LAVORO

Un altro progetto che AsConAuto sta portando a termine è la definizione di un nuovo contratto di lavoro, dedicato proprio ai dealer. Un progetto che era già stato presentato all’ultima edizione di Automotive Dealer Day. “I concessionari attualmente utilizzano un contratto di lavoro legato a settori più generalisti. Noi abbiamo sentito la necessità e avuto l’opportunità di definire un contratto di lavoro (Confimea e Ugl) pensato appositamente per il settore automotive. Il contratto è pronto e sarà registrato nei prossimi giorni al Ministero”.

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