Progetto ARERA-GSE: per la ricarica domestica aumento di potenza gratuito e veloce

Arera GSE ricarica domestica

I possessori di auto elettriche che hanno installato una wallbox in grado di comunicare dati all’esterno, con pochi e semplici click sul portale del Gestore dei Servizi Energetici (GSE SpA), possono richiedere, facilmente e gratuitamente, l’aumento di potenza fino a 6 KW nella fascia oraria notturna e nei festivi e ricaricare il proprio autoveicolo risparmiando tempo e soldi.

Un’opportunità – in vigore dal 1 luglio 2021 e fino al 30 aprile del 2023 – che è frutto della sperimentazione promossa dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) e gestita dal GSE, con un duplice obiettivo: agevolare la diffusione della mobilità elettrica e consentire un risparmio a chi vuole ricaricare la propria auto. L’iniziativa, infatti, è a costo zero e consente un risparmio sulle normali spese di aumento di potenza, stimabili in circa 200 euro una tantum e 60 euro l’anno.

I REQUISITI

Gli unici requisiti per accedere alla sperimentazione ARERA-GSE sono la disponibilità di un contatore elettronico di prima o seconda generazione collegato ad una utenza di potenza compresa tra 2 e 4,5 kW, ed aver installato, in un luogo non accessibile al pubblico, una wallbox in grado di comunicare i dati all’esterno. Per maggiori dettagli è possibile visitare la sezione del sito del GSE dedicata, dove sono indicati più di 300 dispositivi di mercato già certificati.

progetto Arera GSE

Questo servizio, la cui attivazione può essere delegata ad un soggetto terzo, è volto a promuovere la transizione verso l’elettrico che il settore dell’automotive è chiamato a compiere e che, leggendo i dati UNRAE, non sta tardando a materializzarsi.

Nei primi tre mesi del 2022 infatti, i veicoli PHEV o BEV si sono assicurati oltre l’8% dell’intero mercato. Un valore questo, impensabile fino a poco fa, che mostra da una parte quanto il mercato sia in fermento e, dall’altro, come i rivenditori abbiano saputo rispondere alle naturali diffidenze degli acquirenti verso novità così radicali.

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DIFFIDENZE DA SUPERARE

Diffidenze in gran parte legate alle modalità di ricarica dei mezzi elettrici che, con il tempo, stanno scomparendo grazie all’installazione sulla rete stradale di numerose colonnine di ricarica, ma anche considerando che, con un’auto elettrica, è possibile usufruire della ricarica domestica utilizzando una wallbox, dedicandole magari quel kW di potenza in più che permette di ridurre i tempi.

È proprio in questo contesto che si inserisce l’iniziativa ARERA-GSE, di cui i concessionari possono diventare parte attiva come promotori verso i propri clienti. Uno strumento che, in virtù del fatto che la maggior parte dei cittadini è allacciato alla rete elettrica con un limite di potenza fino a 3 o fino a 4,5 kW, garantisce ai proprietari di auto elettriche la possibilità di fare un pieno “fai da te” in tempi ragionevoli.

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