G. Cadamuro: “Ecco il progetto di ristrutturazione di Autostar”

Giovanni Cadamuro, Autostar

Uno dei relatori di Quintegia all’Automotive Forum 2014, svoltosi la scorsa settimana a Milano, è stato Giovanni Cadamuro, direttore organizzazione e sviluppo del Gruppo Autostar. Nel suo intervento, il manager si è soffermato sul progetto di ristrutturazione della concessionaria intrapreso dallo scorso gennaio. Progetto che ha dovuto affrontare in primo luogo l’esplosione delle risorse umane, passate negli ultimi cinque anni da 50 a 200 in seguito a una serie di acquisizioni.  Come fare dunque per ottimizzare queste risorse? “Non esiste un segreto o una ricetta perfetta – risponde Cadamuro davanti alle telecamere di DealerLink – ma esistono una serie di attività che vanno fatte”.

VIDEO: INTERVISTA A GIUSEPPE CADAMURO, DIRETTORE ORGANIZZAZIONE DEL GRUPPO AUTOSTAR

<iframe src="//player.vimeo.com/video/110281658" width="500" height="281" frameborder="0" webkitallowfullscreen mozallowfullscreen allowfullscreen></iframe> <p><a href="http://vimeo.com/110281658">Giovanni Cadamuro, Direttore Organizzazione Gruppo Autostar</a> from <a href="http://vimeo.com/user26937324">DealerLink</a> on <a href="https://vimeo.com">Vimeo</a>.</p>

Secondo Cadamuro, la differenza oggi dipende dalla qualità del servizio sia nelle attività di vendita che di post vendita. Ecco perché è fondamentale porsi obiettivi chiari legati al fatturato, margini e risparmio e semplificare la struttura organizzativa e operativa. “L’Antica Roma – osserva il direttore organizzazione e sviluppo di Autostar – ci ha insegnato che una struttura piramidale per aree di business consente di avere una sorta di aziende nell’azienda, che non significa perdere di vista il focus ma demoltiplicare le responsabilità, coinvolgendo a diverso livello”.

Altrettanto importante, per una concessionaria protesa all’innovazione, è individuare i giusti professionisti. Per perseguire questo obiettivo, da qualche mese Autostar si è fatto promotore della Star Academy in collaborazione con l’Università di Udine e il Consorzio Friuli Formazione. Di cosa si tratta? “Sostanzialmente è un talent business show: significa incubare 10 risorse in 10 aree di business diverse – racconta Cadamuro – facendole girare attraverso tutti i reparti per mutuare un’esperienza trasversale. Maturano una votazione di merito e vince il migliore”. Obiettivo: sostituire i vecchi modelli di business grazie all’ingresso in azienda di giovani e brillanti neolaureati.

 

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