Autopromotec 2015, in scena l’aftermarket

Renzo Servadei, autopromotec

Anche gli eventi possono trasformarsi in importanti servizi per concessionari. Uno di questi è Autopromotec, che ha chiuso ieri i cancelli a Bologna. In programma dal 20 al 24 maggio, la più specializzata rassegna internazionale biennale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico si è conclusa con numeri importanti sia sul fronte espositori sia su quello delle aree espositive. Autopromotec 2015 ha ospitato 1.587 espositori (+4,8% rispetto all’edizione 2013) provenienti da 47 paesi, che hanno occupato un’area espositiva di oltre 157.000 mq all’interno del quartiere fieristico di Bologna. Cifre che confermano lo status della manifestazione (giunta alla 26esima edizione), considerata il riferimento fieristico di settore più atteso degli anni dispari.

VIDEO: INTERVISTA A RENZO SERVADEI, AMMINISTRATORE DELEGATO DI AUTOPROMOTEC

Forte la connotazione internazionale, in linea con il trend degli ultimi anni: dei 1.587 espositori ad Autopromotec 2015, ben 663 (42% del totale) erano aziende estere. Un numero che acquista una valenza ancora più rilevante in paragone al 2013. Rispetto all’ultima edizione (dove erano presenti 589 espositori esteri), l’aumento della aziende del panorama internazionale che hanno scelto Autopromotec 2015 come vetrina dei propri prodotti e servizi è stato del 12,5%, a conferma dello spessore della manifestazione ormai divenuta un appuntamento imprescindibile tra domanda e offerta, ma anche un momento di confronto fra tutti gli attori della filiera. Cina, Germania, Gran Bretagna, Taiwan, Polonia, Stati Uniti, Francia, Spagna, Olanda e Turchia le nazioni più rappresentate, per quanto riguarda l’estero.

Aree dedicate a pneumatici e attrezzature, ricambi, componenti e car service, diagnostica, attrezzature per officina e utensileria, car care e autolavaggi, carrozzeria e servizi per concessionari: tutto condensato nei 14 padiglioni e nelle 4 aree esterne utilizzate per l’esposizione. Spazio anche all’Industrial Vehicle Service, che ha messo in evidenza tutti i prodotti a supporto del trasporto commerciale, settore strategico a cui da tempo Autopromotec dedica attenzione.

La crescita internazionale di Autopromotec è frutto dell’attenta e mirata attività di promozione condotta dagli organizzatori nei paesi più strategici per l’automotive, al fine di far conoscere sempre di più la fiera e le sue specificità. Obiettivo: promuovere anche il “sistema Italia”, che nella motor valley emiliano-romagnola (di cui Bologna è il cuore) trova aziende portacolori di alcune tra le eccellenze a livello mondiale nel campo dell’automobile, dei suoi componenti e delle attrezzature per la sua assistenza. “Appuntamento al 2017, sperando di battere ancora il record degli espositori”, auspica Renzo Servadei, amministratore delegato di Autopromotec.

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