Francesca Cremonesi e gli obiettivi del mandato in Ucism

Concessionaria Agricar

Fornisce uno tra i più preziosi servizi per i concessionari della Stella. Stiamo parlando di Ucism, l’Unione concessionari italiani Smart e Mercedes, dallo scorso luglio capitanata da Francesca Cremonesi. È stato lo stesso Adolfo De Stefani Cosentino, storico presidente dell’associazione aderente a Federauto, a chiederle di prendere in mano le redini di Ucism. Una richiesta che Cremonesi ha accolto subito con entusiasmo.

BIOGRAFIA – Classe 1964, Francesca Cremonesi ha alle spalle una lunga carriera trascorsa in concessionaria, dal 1985 ad oggi. Trent’anni all’interno di Agricar Diesel, uno dei più importanti dealer italiani Mercedes-Benz con sede a Brescia, Piacenza e Mantova. L’azienda, della quale è amministratore delegato, nel 2014 ha totalizzato un fatturato di circa 85 milioni di euro, impiegando 175 persone. La vita della manager, però, è anche e soprattutto la famiglia visto che ha cinque figli, tutti maschi.

OBIETTIVI DEL MANDATO – Molto ambiziosi gli obiettivi del suo mandato. Si tratta, da una parte, di riportare in auge la rilevanza del contesto associativo tra i dealer della Stella e, dall’altra, di insistere su un rapporto sempre più trasparente e proficuo con la Casa madre. Per raggiungere gli obiettivi comuni in un contesto di mercato, quello del “premium”, ancora tutto da decifrare. “L’associazione non deve essere un costo – dichiara Cremonesi – ma un’opportunità. Solo con un’associazione compatta potremo ottenere benefici nella relazione con il Costruttore”.

IL RAPPORTO CON MERCEDES – Un rapporto che, specie negli ultimi due anni, è stato molto stretto e ha permesso a Ucism di offrire importanti servizi per i concessionari della rete. “Mercedes – conferma il presidente di Ucism – ci ha sempre dato fiducia e supporto e abbiamo improntato una relazione all’insegna della trasparenza. A mio avviso, è importante in primis che la Casa dia ai suoi concessionari informazioni corrette su come si sta muovendo il mercato, per essere dinamici e guardare nella maniera giusta al futuro”.

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