Consulta dei service manager: dal master al glossario ecco i progetti

Umberto Seletto, presidente Anticrisi Day

La Consulta dei service manager gode di buona salute, nell’ambito dei servizi post vendita per concessionari. “Le ultime esperienze hanno confermato la validità di questo format, di questo modo di fare community nel mondo dell’aftermarket delle reti organizzate. Dobbiamo però uscire dalla fase della “Carboneria”, piuttosto che della riserva indiana, in cui ci sentiamo diversi, potendo contare sulla consapevolezza che abbiamo delle best practice da trasferire alle concessionarie italiane”, analizza il segretario Umberto Seletto.

In programma, entro fine anno, un convegno sull’estetica in officina, “cioè sulla valorizzazione di un punto caldo dell’esperienza del cliente automobilista nelle concessionarie. L’iniziativa chiuderà l’attività 2015 della Consulta dei service manager. Speriamo che possano partecipare anche le Case auto che hanno prestato maggiore attenzione a questo tema”, auspica Seletto.

In cantiere pure altri progetti, sempre nell’area dei servizi post vendita dei concessionari. “Pensiamo di fare alcune esperienze nella vendita di prodotti assicurativi e nella costruzione di un pacchetto di servizi per il veicolo commerciale. Abbiamo in mente di avviare, senza troppe velleità, una formula di formazione residenziale e in aula rivolta ai service manager, con l’idea, in prospettiva, di organizzare un master ad hoc, rispondendo a una domanda culturale complessiva – spiega il segretario della Consulta del service manager -. All’inizio del 2016, poi, riproporremo la nostra survey, in collaborazione con DriveK, sull’uso di internet nel mondo della riparazione auto, autorizzata e indipendente. Infine, stiamo riprendendo l’idea di pubblicare un glossario che consenta di avere una grammatica comune nella comprensione dei Kpi (Key performance indicator) di settore e dei vari linguaggi declinati dalle diverse Case. Una metrica comune, quindi, per misurare i risultati”.

La prima edizione della Consulta dei service manager risale a settembre 2013. Si tratta di un organismo di sviluppo professionale di questa nuova figura, promosso da Anticrisi Day. L’obiettivo è quello di valorizzare e rendere visibile la professionalità dei service manager, fornendo strumenti per la gestione del personale, l’ottimizzazione degli stocks, rassegne statistiche di settore, studi sui margini e sulla profittabilità, strumenti conoscitivi del mercato dell’auto e dei noleggi, esplorazioni su nuove opportunità di business.

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