La sostenibilità in concessionaria, a che punto siamo?

Sostenibilità è un concetto ampio che ben è racchiuso nell’acronimo ESGEnvironmental, Social e Governance. Ovvero sostenibilità ambientale, sociale e di governance. E per quel che riguarda la Governance, a che punto sono le concessionarie italiane? Qual è il loro ruolo nel costruire una catena che sia di valore tra i fornitori e il cliente finale? È una questione importante, perché importante lo è per gli acquirenti. Chi acquista un’automobile si dichiara attento all’ESG e alla Governance in particolare, ritenuta fondamentale dal 92% dei clienti (fonte: Reset 2025).

L’importanza dell’ESG in concessionaria

Stando ai risultati di Reset 2025, lo studio sull’ESG delle concessionarie italiane condotto da Quintegia in collaborazione con Findomestic, la sostenibilità è fondamentale nella scelta di un dealer. Il 70% dei clienti considera l’impegno verso la sostenibilità come dirimente nella scelta di una concessionaria, a parità di offerta. Analogamente, il 78%dei concessionari considera importante essere percepiti come sostenibili da stakeholder esterni.

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Partner in sostenibilità

La sostenibilità non si raggiunge da soli, è un obiettivo che richiede l’unione di forze da parte dell’intera supply chain. I principali alleati, per i dealer italiani, sono i costruttori, e oltre il 45% dei dealer ritiene determinante avere un supporto economico e/o tecnico da parte degli OEM per adottare pratiche più sostenibili.

Tra gli altri partner strategici, i concessionari italiani annoverano:

  • Fornitori di servizi finanziari e assicurativi (68%)
  • Aziende energetiche e infrastrutture (34%)
  • Fornitori di componentistica e ricambi (18%)
  • Partner logistici e di trasporto (17%)

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Il 68% del campione afferma di scegliere i propri partner solo se attivamente impegnati verso la sostenibilità. Partner, ovvero, che abbiano chiari obiettivi ESG (41%); che investono attivamente in sostenibilità (21%) o che posseggono certificazioni ambientali (6%). Nello specifico, alle case auto si chiedono modelli a basse emissioni, gli stessi richiesti agli operatori della logistica, da cui ci si attende anche una politica di salvaguardia per la sicurezza dei lavoratori. Per quel che riguarda la componentistica e i ricambi, alto valore è assegnato all’uso di materiali riciclati e riciclabili, mentre ai fornitori energetici si chiede l’utilizzo di fonti rinnovabili.

Gli ostacoli alla sostenibilità

Se è vero che l’86% dei concessionari ritiene il proprio ruolo strategico nella promozione della sostenibilità nella filiera, è vero che la strada verso la realizzazione dei propri obiettivi ESG non è priva di ostacoli. A rendere difficile la creazione di partnership con valore sostenibile, per i dealer italiani è la difficoltà a reperire informazioni sulla sostenibilità dei partner; i costi più elevati rispetto ai partner tradizionali e, non ultima, la scarsa disponibilità di partner realmente sostenibili.

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