La formazione continua, come in tutti gli altri settori, sta anche alla base dell’assistenza post vendita. Dal 2 marzo 2015 questo aspetto sarà ancora più importante nelle officine, soprattutto per quanto riguarda le operazioni sui tachigrafi, ossia gli strumenti di misura della velocità istantanea dei veicoli. Il nuovo regolamento Ue n. 165/2014, infatti, stabilisce che solo gli operatori professionisti potranno installare, riparare, controllare e calibrare questi elementi di precisione. Questo regolamento, entrato in vigore il 5 febbraio scorso, riguarda i tachigrafi applicati ai veicoli per trasporto su strada e interessa in maniera diretta anche l’attività degli operatori dell’autotrasporto.
Insieme all’assistenza post vendita, spesso, le officine offrono anche i servizi relativi ai tachigrafi. La novità, dunque, consiste nel fatto che dal 2 marzo 2015 potranno operare in quest’ambito solamente le officine autorizzate dalle autorità competenti di ogni Paese membro dell’Unione Europea, secondo modalità che verranno definite da un successivo regolamento. “A questo proposito – informa l’Osservatorio Autopromotec – sarà compito di ciascun Paese autorizzare, sottoporre a controlli regolari e certificare gli installatori e le officine che possono effettuare le installazioni, le verifiche e le riparazioni dei tachigrafi”.
Queste stesse autorità dovranno inoltre provvedere a erogare un’adeguata formazione affinché gli operatori prescelti acquisiscano le competenze per poter operare con competenza sui tachigrafi. A partire da 36 mesi dopo l’entrata in vigore del regolamento dell’Ue, infatti, è prevista l’introduzione di una nuova generazione di tachigrafi “intelligenti”, collegati a un servizio di posizionamento basato su un sistema di navigazione satellitare. Un’innovazione che rende ancora più evidente la necessità di una costante formazione e aggiornamento professionale degli operatori del settore. Con l’obiettivo di puntare a una qualità sempre più elevata del servizio offerto agli automobilisti.
