CarFlash, un’assistenza post vendita tutta da comunicare

Liborio Licata, CarFlash

L’assistenza post vendita è il fiore all’occhiello di Mocauto Group e Car Word Italia, che nel 2001 hanno dato vita a un’azienda esclusivamente dedicata a questo importante business. Stiamo parlando di CarFlash, una realtà che oggi, attraverso quattro sedi dislocate su tutto il territorio di Milano, si occupa di riparazione delle carrozzerie, commercializzazione di ricambi e logistica delle vetture. “Normalmente l’aftersales – esordisce Liborio Licata, Service Manager di CarFlash – è un reparto della classica concessionaria. Noi invece abbiamo scelto di gestirlo in autonomia per dare un valore aggiunto a questo business, soprattutto perché vendiamo molti ricambi”.

Un scelta vincente, considerando che attualmente CarFlash riesce a fatturare nel settore dell’assistenza post vendita ben 52 milioni di euro, di cui 49 circa grazie ai ricambi e il resto con la manodopera. Risultati resi possibili anche grazie a un network poderoso: “Il nostro zoccolo duro dei fatturati – spiega Licata – deriva da una rete di oltre 150 officine e carrozzerie autorizzate dei marchi Fiat, Alfa, Lancia e Ford, dagli indipendenti di brand e dagli indipendenti con l’insegna di centro convenzionato CarFlash. Oltre a questi, poi, ci sono circa 650 clienti dipendenti che serviamo due volte al giorno nella fornitura di ricambi”.

L’obiettivo di CarFlash è fidelizzare questa rete attraverso obiettivi concordati, incentivi in funzione dei fatturati raggiunti e molteplici attività di marketing. “L’ultima iniziativa che abbiamo lanciato – racconta Licata – consiste nella creazione di un fondo solidale, che serve a tutelare noi nella vendita dei ricambi e può essere utilizzato da una di queste officine nel momento del bisogno, per fare investimenti importanti con un tasso di interesse bassissimo”. Per le realtà con i volumi più importanti, sono messi in palio ogni anno uno o due viaggi. Ma CarFlash ha anche dato vita a una processo assistenziale identico per tutte le officine aderenti, riuscendo ad attribuire la certificazione Iso a circa il 60% della sua rete. “La nostra convinzione – conclude Licata – è che se un cliente entra in una delle nostre officine autorizzate e trova lo stesso tipo di atteggiamento e di percorso assistenziale e le medesime iniziative di marketing, la strada verso la sua fidelizzazione sia molto più semplice”.

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