I tre step per rinnovare il parco auto circolante italiano

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Rinnovare il parco auto circolante italiano. Per le associazioni dell’automotive (e non solo) questo è davvero un obiettivo da raggiungere. Un obiettivo importante anche per i concessionari, perché più le auto circolanti vengono rinnovate e più le vendite aumentano.

parco auto circolante

Il parco auto circolante italiano è tra i più anziani d’Europa. Basti pensare che il 10% dei veicoli è ancora antecedente alla normativa Euro e solo il 32% dei veicoli circolanti in Italia è Euro 5 e Euro 6. Come fare, dunque, per rinnovare il parco auto circolante italiano? Gli step principali sono tre: promuovere il noleggio ai privati, diffondere  il car sharing e aiutare la spinta verso una mobilità elettrica e elettrificata.

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IL NOLEGGIO AI PRIVATI

Il noleggio è una frontiera importante anche per i dealer. In questo contesto, il noleggio ai privati, target privilegiato dei concessionari, diventa una chiave importante per rinnovare il parco auto circolante italiano.

Le auto a noleggio, ricordiamolo, sono giovani e poco chilometrate. Inoltre, all’interno del servizio di noleggio a lungo termine per i privati è sempre più spesso prevista la possibilità di dare in permuta la propria vettura per passare al renting.

IL CAR SHARING

C’era una volta la seconda auto. Il car sharing è senza dubbio uno strumento per svecchiare il parco circolante. Come abbiamo detto per il noleggio, anche le auto condivise sono giovani e poco chilometrate. Inoltre, chi ricorre al car sharing, in città, può fare a meno dell’auto o almeno, come detto, della seconda auto.

SPINGERE LA MOBILITA’ ELETTRICA

Certamente gli incentivi per la mobilità elettrica, ovvero l’ecobonus (scopri qui cosa dice il provvedimento), possono essere una spinta per il rinnovo del parco auto circolante italiano. A patto che prima di tutto cresca il numero delle colonnine di ricarica sul territorio nazionale.

manutenzione auto elettrica

L’e-Mobility è destinata a crescere nei prossimi anni e a conquistare quote di mercato degne di nota. Con l’offerta delle auto a zero emissioni in aumento, ci sono i presupporti per avere, nei prossimi anni, un buon numero di auto green e uscite da poco dalle concessionarie sulle strade.

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