Dealer Transformation: i piani di Toyota Motor Italia

La dealer transformation è un argomento ormai sulla bocca di tutti: da una parte il cammino verso l’elettrificazione, dall’altra formule sempre più flessibili e soluzioni di mobilità a 360 gradi. Senza dimenticare la prospettiva, per molti reale, del passaggio dal mandato di concessione a quello di agenzia. Tutti aspetti che sono destinati a mutare il business delle reti di vendita.

Abbiamo parlato di questi temi di stretta attualità con Christian Mohorovicich, Sales e Aftersales Director di Toyota Motor Italia, per approfondire i piani della Casa giapponese.

LA TRANSIZIONE ENERGETICA DEI DEALER TOYOTA

In che modo Toyota sta supportando i concessionari nella transizione ecologica. “La nostra visione Beyond Zero mira alla realizzazione di una società futura sostenibile e inclusiva ed è finalizzata da dare un vero e concreto contributo nelle realtà locali in cui operiamo con le concessionariespiega subito.

Gamma elettrica Toyota

Le strategie sono molteplici. “Diamo ai dealer la possibilità di vendere sempre più modelli elettrificati, abbiamo dotato le concessionarie di infrastrutture di ricarica a corrente alternata ricavata da fonti rinnovabili, abbiamo inaugurato un portale di monitoraggio dei consumi energetici degli showroom, per avvicinarci sempre più all’impatto zero” rivela Mohorovicich.

SERVIZI A 360 GRADI

Toyota Motor Italia ha avviato il passaggio da Automotive Company a Mobility Company. In quest’ottica, “il noleggio è sempre più importante: grazie alla nostra captive abbiamo ideato un prodotto all inclusive, KINTO One, in grado di fornire qualità proprio grazie ai dealer, che seguono il cliente nella fase post-vendita“.

Dealer Transformation Toyota: intervista a Christian Mohorovicich

KINTO, poi, ha lanciato e sta lanciando altri servizi di mobilità, dal car sharing al car pooling, dall’app multimodale al noleggio mid term, che verrà lanciato quest’anno: stiamo parlando di KINTO Share, KINTO Join, KINTO Go e KINTO Flex. “Vogliamo che i dealer siano sempre più abilitatori di servizi” spiega Mohorovicich.

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AGENTI? NO, CONCESSIONARI

Sul passaggio al modello di agenzia, Toyota ha le idee chiare. “Noi abbiamo già confermato che continueremo a seguire il modello di concessione. Non cambieremo modalità di business, perchè la formula tradizionale ci consente di ottenere la migliore proposizione sul mercato”.

Perchè, conclude Mohorovicich, i concessionari sono “partner che devono rappresentare il brand e i valori del brand nelle realtà locali”.

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